Webber: “Le qualifiche non decidono la gara”

Da Carlo69 @F1Raceit

Ravenna, 7 maggio 2013 – Mark Webber è convinto che la sessione di qualifica non giochi più un ruolo così determinante in chiave gara. Il veterano dei “bibitari” è in Formula 1 dal 2002 ed ha attraversato diverse fasi della massima serie moderna ed è certamente una delle voci più autorevoli in materia.

Si tratta di una questione delicata che divide gli appassionati e gli addetti ai lavori della F1: la Q3. Eh già, perchè molti piloti decidono sovente di saltarla praticamente, ragionando in ottica gara risparmiando le gomme, ma così facendo, vanificano il senso più profondo della sessione di qualifica, dove i piloti dovrebbero spingere al massimo per cercare la miglior prestazione.

Mark Webber, già molto critico nei confronti delle gomme Pirelli 2013, 
ha espresso la sua opinione in merito all’evento clou del sabato: “…in passato le qualifiche erano quasi tutto…il 75/80%…ora invece non è un fattore decisivo…dove ti sei piazzato dopo il primo turno non è molto importante…certo la posizione in griglia ha ancora un suo peso, ma non come accadeva in passato…”.  

Di diverso avviso il collega Kimi Raikkonen, vero maestro nella gestione delle delicate mescole Pirelli, il quale sostiene che le qualifiche giochino un ruolo pressochè decisivo in chiave gara. Secondo il finlandese, portare la vetture nelle prime posizioni della griglia aiuta il pilota a risparmiare le gomme e ad evitare possibili incidenti al via.
Come dare torto al finlandese, considerando l’alto numero di piloti arrembanti presente in pista da qualche anno a questa parte.


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