PRIMO TEMPO. Il Milan non scende in campo, la Roma si. Parte la gara e i giallorossi iniziano a macinare gioco e occasioni da gol. Passano appena 12' minuti e Burdisso di testa trafigge Amelia per il vantaggia. La Roma è arrembante, non ci vuole molto perché Totti metta in mezzo un assist delizioso per Osvaldo che di testa raddoppia. Al 30esimo la gara è già chiusa, va a segno Lamela dopo una splendida azione corale per il 3-0. Il Milan proprio non c'è, il centrocampo giallorosso guidato da De Rossi non lascia spazi anzi la Roma rischia di segnare ancora. Capito che ormai c'era poco da fare i tifosi milanisti nel settore ospiti iniziano un fitto lancio di oggetti e petardi verso la nord giallorossa che risponde, a farne le spese come al solito gli steward nel mezzo a dividerli.
SECONDO TEMPO. Ti aspetteresti un Milan diverso, che non vuole perdere la faccia, e invece è ancora Roma nella ripresa. Giunge la doppietta di Lamela al 60esimo, doppietta che porta il bomber giallorosso a quota 10 sul podio della classifica marcatori con Osvaldo dietro a lui a quota 9. Mexes molto nervoso si prende un giallo e i fischi del suo ex pubblico più un coro che ha fatto sorridere i 50.000 dell'Olimpico: "Quella Bionda Là, Quella Bionda là, fa la pornostar", sfottò da stadio. Al 78esimo l'arbitro Rocchi di Firenze inizia il suo show di pessimo gusto, prima espelle Marquinhos con un rosso diretto per un fallo di mano ininfluente quasi a metà campo, poi concede un rigore al Milan trasformato da Pazzini, peccato che nell'azione Pazzini parte in posizione di fuorigioco. Dopo il 4-1 giunge anche la rete dell'ex Bojan, nemmeno un giro di lancette più tardi. Non basta però, non serve il rigore, non serve l'inferiorità numerica, non serve il gol dell'ex, la Roma stravince e i 50.000 dell'Olimpico in festa tornano a casa urlanti per festeggiare il natale in giallorosso.
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(tratto da IBTimes)
di Cristian Amadei