Week-End +24 - Oscurare i Blog a norma di legge

Creato il 03 ottobre 2011 da Calcisulcalcio

Colgo l'occasione a inizio settimana per riprendere un punto a mio avviso fondamentale che è passato fin troppo sotto silenzio, ringraziando il collega Mariani per lo spunto offertomi col suo sciopero.
Entra in vigore in questi giorni la nuova norma che regolamenta le pubblicazioni web, in particolar modo sui Blog, e più nello specifico determinerà l'oscuramento del sito al solo arrivo della segnalazione da parte di un soggetto che si sente oggetto di diffamazione, senza che vi sia bisogno della certezza della trasgressione.
Per far capire meglio facciamo un esempio.
Sul Blog di Mister X compare una pubblicazione scomoda, riguardante ad esempio una branca corrotta di una società famosa che acquisisce appalti in maniera scorretta infrangendo le leggi in merito. Il signor Mister Y delegato addetto al controllo della società furfante, segnala per diffamazione il blogger Mister X agli organi di competenza.
Gli organi di competenza oscurano il sito di Mister X in attesa di accertamenti. I tempi di attesa per gli accertamenti vista la mole di siti presenti in rete e la mole di segnalazioni di persone che si sentono diffamate (a prescindere che sia vera o no l'informazione scritta) possono superare i 12 mesi.
Pertanto Mister X vedrà oscurato il suo sito (con relativa perdita di introiti pubblicitari) per tutto il tempo degli accertamenti, per poi rivederlo on-line dopo anni qualora fosse accertato che non si trattava di diffamazione.
I contenuti del sito, qualora non fossero su un server locale di proprietà del Blogger, ma su una piattaforma web, come ad esempio Blogspot o altri, verrebbero trattenute in via precauzionale e pertanto non sarebbe possibile per Mister X aprire un nuovo Blog in attesa della sentenza trasportando i contenuti.
Questo è solo un esempio di situazione possibile, ce ne potranno essere molti altri, ma la sostanza non cambia, qualora un sito possa dare fastidio, c'è la possibilità che sia oscurato senza la certezza di aver commesso una irregolarità.
Viene inserito anche l'obbligo di rettifica come se si trattasse di una testata giornalistica, anche se a seguito di una segnalazione il blogger vedrà comunque oscurato il sito, non si capisce quindi quando e dove si vedrà suddetta rettifica.
Non vogliamo con queste righe sostenere che non ci sia bisogno di regolamentare alcuni aspetti del web, se una persona ha una attività e i suoi concorrenti pagano Blogger e siti di settore per diffamare l'imprenditore, è giusto che si possa difendere e avere il modo di tutelare la sua attività, ma non per questo si può drasticamente minare la libertà di espressione.
In questi tempi, in questi anni, l'informazione trazionale costituita da TG e Giornali, nonchè Radio, è manipolata, distorta, utilizzata come mezzo di propaganda, troppo spesso, e il web con i suoi blogger e siti liberi che non hanno nessuna forma di corruzione e servilismo aiutano a diffondere alcune verità altrimenti nascoste.
La nuova norma tutela troppo i cosidetti "soggetti colpiti da diffamazione" e poco i "liberi pensatori" cittadini qualunque capaci di portare avanti un pensiero autonomo e informare altri, in un altro paese ci si sarebbe seduti ad un tavolo con le due parti e trovato un punto d'incontro, oppure non si sarebbe comunque parlato subito di censura, ma siamo in Italia e di questo si tratta...La Censura del Web.
di Cristian Amadei