WEEK-END +24 - Roma e Lazio, gli stessi punti ma umori diversi, e i media non aiutano affatto

Creato il 26 settembre 2011 da Calcisulcalcio
Si è appena conclusa la 5a giornata di campionato serie A, le romane escono entrambe con punti e sono ora appaiate a quota 5 in una classifica un pò atipica, che paga il rinnovamento delle rose e la difficolta ad ingranare di alcune grandi, tra questo oltre alle romane, anche le milanesi, che navigano nei bassifondi.
Roma
Gli umori delle piazze sono tuttavia discordanti, c'è grande ottimismo in casa Roma, i tre punti hanno rasserenato l'ambiente dopo la vittoria per 0-1 a Parma, anche gli scettici del partito "voglio tutto e subito" si sono convinti che è giusto aspettare, anche perchè la squadra in campo si impegna (Totti su tutti), e Osvaldo si è ritagliato un ruolo da titolare grazie alle due reti di fila in quattro giorni.
Di certo la situazione non è ottima, aver perso punti importanti con Cagliari e Siena, e direi anche con l'Inter che era in crisi, poi mancheranno più avanti, quando ce ne sarà bisogno per traguardi di fine stagione, ma lo sguardo al futuro è sereno, il progetto è ottimo, la giovane età dei componenti della squadra e la panchina lunga danno un senso di gioia ai tifosi.
Lazio
Altro discorso per la sponda biancoceleste, la squadra è stata rinnovata solo in parte, l'ossatura è rimasta la stessa, e i risultati non arrivano, o per lo meno non come vorrebbero i tifosi. Gli ottimi innesti di Konkò e Cissè, per non parlare poi di Klose, non sono bastati a togliere da dirigenza e allenatore le pesanti critiche del pubblico laziale.
Nonostante la situazione non sia delle peggiori, dato che l'unico passo falso è stato quello col Genoa, l'ambiente non è festoso, anzi, spesso il malumore serpeggia nella tifoseria, e le recenti esternazioni del tecnico ("...il quadro è buono ma la cornice è marcia") nonostante siano state seguite da una vittoria a Cesena e il pareggio col Palermo per 0-0 ieri all'Olimpico, non sono state affatto digerite dai tifosi.
Il Punto
A modo loro entrambe le squadre hanno le qualità per fare campionati di alta classifica, appianando i malumori e lasciando modo alle squadre di lavorare serenamente, i risultati arriveranno di sicuro.
Il reale problema delle due squadre è legato agli organi di informazione, alla pressione che si mette addosso alla squadra, e non solo da parte dei tifosi, al modo atavico con il quale le radio locali per far notizia e avere ascolto attaccano le squadre a più riprese.
Ma non solo nella capitale si può evidenziare il problema, è scandaloso il modo tendenzioso con cui sia Mediaset che Sky trattano gli argomenti legati alle due romane, in contrapposizione a come invece fanno camminare sul velluto le squadre del nord.
Con questo non voglio dire che i risultati altalenanti delle romane dipendono solo dagli attacchi mediatici o dalle pressioni delle piazze, ma voglio solo dire che se si lasciasse più serenità durante la settimana (come avviene a Bergamo o Siena, e i risultati sono lampanti), forse non si parlerebbe di inizio turbolento, ma di due buone squadre che cercano il bel gioco.
Un paio di domande voglio girare a voi lettori...
Se fosse stato Totti a mandare all'ospedale Julio Cesar, i commenti sarebbero stati gli stessi di Sky e Mediaset dedicati a Lucio su Stekelemburg (...sembrava fosse il portiere a essersi buttato addosso a Lucio)? Credo proprio di no.
Se fosse stata la Lazio a rimontare due reti al Milan e non viceversa si sarebbe parlato di grande squadra e grande carattere quasi a osannare (...sembrava che giocasse solo il Milan in campo)? Anche stavolta credo di no.
di Cristian Amadei