Week end frizzante in Britannia e Celtica - con TMO incorporato

Creato il 25 marzo 2012 da Rightrugby
Diciottesimo turno di campionato chiuso per la Premiership inglese e il Pro12 tra venerdì e domenica. E giornata che regala finali di partita emozionanti, nel bene o nel male - ne sanno qualcosa anche a Treviso. Nel pomeriggio al sole di Londra i Leicester Tigers battono 41-32 i London Irish e c'è lo zampino di Martin Castrogiovanni, entrato nella ripresa per Dan Cole e che al 78' guadagna un calcio di punizione prezioso per i suoi in mischia, mettendo alle strette il diretto rivale: Toby Flood non sbaglia e fissa il momentaneo 34-32, prima che Tom Croft vada a marcare a tempo scaduto, dopo che gli Exiles tentanto in ogni modo di risalire il campo e finiscono per perdere il possesso. Davanti alla terza linea inglese c'è solo campo libero e può segnare tranquillo in mezzo ai pali. 

Bel match in quel di Reading, con gli Irish vanno sul 6-0 grazie al drop dell'apertura Dan Bowden e al piede dell'estremo Tom Homer, protagonista al 53' di una serpentina che lo porta in meta. La risposta di Leicester passa dalla mischia mette in difficoltà quella avversaria nei 22, poi Ben Youngs serve a Flood al 22' il pallone per andare a schiacciare: la conversione non va a buon fine, stoppata. Al 27' è Julian Salvi a marcare di nuovo per i Tigers (6-12), ma i padroni di casa ribaltano il risultato prima di andare negli spogliatoi, da una rimessa laterale, con il mediano Darren Allison che sguscia in mezzo agli avversari saliti male e serve la seconda linea Bryn Evans. La meta di Manu Tuilagi al 60' per il momentaneo 28-23 e il penalty trasformato di Flood al 66' sembrano rendere la vita più facile agli ospiti, ma Homer approfitta dell'indisciplina di Leicester per riportare avanti i suoi al 75' (32-31). Poi si passa per la mischia sulla trequarti e Castro lascia il segno. 

Nelle altre partite dei piani alti della classifica di Premier, i London Harlequins sabato vincono 14-6 sul Bath, grazie alla meta di Maurie Fa'asavalu al 73' (quattro minuti più tardi lascia il campo per un giallo), che arriva quando i Quins sono sul 9-6 con i punti al piede di Nick Evans. Primo tempo chiuso sul 6-3 per gli ospiti (due piazzati dell'apertura Tom Heathcote). 

Venerdì invece i Saracens hanno invaso Sale, superando gli Sharks per 45-9, realizzando cinque mete: apre le danze il centro Chris Wyles dopo 14 minuti, il Numero 8 Ernst Joubert passa al 24', l'estremo Alex Goode al 55', l'utility back Michael Tagicakibau al 64', infine Hugh Vyvyan al 78'. Il resto lo fa Charlie Hodgson, mentre per Sale ci sono i punti di Nick Macleod, arrivati tutti nel primo tempo. Sconfitta con relative conseguenze, visto che Tony Hanks ha comunicato le proprie dimissioni con effetto immediato da coach di Sale. 

Vittoria anche dei Northampton Saints sui London Wasps, sabato pomeriggio: 32-15 lo score finale e punto di bonus offensivo grazie alle quattro mete firmate da Ben Foden (per lui una doppietta, ha marcato più in ottanta minuti al rientro con il suo club che in tutto il 6 Nations), dal centro James Downey e dal mediano arrivato dalla panchina Martin Roberts. Cinque i penalty realizzati da Nick Robinson per gli ospiti. 

Non mollano la presa gli Exeter Chiefs, corsari in quel di Gloucester dove sabato l'hanno spuntata per un punto, 28-27: vittoria che li tiene in quinta posizione, davanti agli stessi Cherry&Withes e in scia al treno chiamato Heineken Cup. Tre le mete per parte, ma a pesare più di tutte è quella realizzata al 79' da Aly Muldowney (foto), la seconda linea dei Chiefs che fa il suo ingresso all'inizio dell'ultimo quarto: va in percussione con la collaborazione di Tom Hayes da una rimessa laterale e riceve l'ovale che cambia le sorti dell'incontro. Incontro che tra l'altro per la prima volta ha visto la presenza di un TMO senza che fosse trasmesso in televisione: i club di Premier ne hanno chiesto la presenza a tutti gli incontri a partire dalla prossima stagione, operazione che dovrebbe costare sulle 350.000 sterline. Ed è stato proprio il TMO a convalidare la meta di Muldowney: si trattava della vecchia conoscenza arbitrale Tony Spreadbury.

In chiave salvezza, i Worcester Warriors vincono sui Newcastle Falcons per 19-9. Ci pensa il solito Andy Goode, segnando dalla piazzola e marcando l'unica meta dell'incontro. 

In classifica, gli Harlequins continuano a guidare il gruppo con 62 punti, seguiti dai Saracens a 59. I Tigers sono terzi con 55, i Saints quarti con 52, ma nella corsa ai playoff rimangono in scia i Chiefs, quinti con 49 punti. Gloucester è a quota 42, con gli Sharks settimi con 40, mentre con 39 punti Bath occupa l'ottavo posto. Gli Irish sono noni con 36, tallonati da Worcester che ne ha 35. I Wasps sono penultimi con 27 punti, mentre i Falcons chiudono con 19.


Per completare invece il quadro in Pro12 dopo gli anticipi del venerdì e la vittoria dell'Ulster per 27-23 all'ultimo sussulto contro il Benetton Treviso a Monigo, nel classico derby di Galles tra Cardiff Blues e Scarlets hanno la meglio quelli di Llanelli per 26-14 che approfittano di una cattiva difesa Blues tra la fine del primo tempo e l'inizio della ripresa per permettere all'ala Andy Fenby di marcare doppietta (36' e 44'). Sotto 14-0, Cardiff reagisce al 56' con Alex Cuthbert (mentre Sean Lamont è fuori per giallo lasciando gli Scarlets in inferiorità numerica), ma è in fase difensiva che proprio non è giornata e se al mediano ospite Gareth Davies risponde Casey Laulala, al 74' arriva la meta del bonus per Llanelli con la seconda linea Dominc Day

Deve impegnarsi Munster per superare in trasferta il Connacht: finisce 20-16 per i campioni in carica che operano il sorpasso decisivo al 67' con la meta di Tommy O'Donnell e la conversione di Ian Keatley, che si ritrova sul campo dove l'anno scorso ha conquistato il pass per i piani superiori. Connacht che parte bene, anche con la meta del tallonatore Ethienne Reyneckeb e chiude il primo tempo in vantaggio per 10-6. Nella ripresa Simon Zebo va a segno (57') per il pareggio (13-13), mentre l'apertura Miah Nikora tiene avanti il Connacht dalla piazzola, finché non arriva la seconda meta di Munster. 

In classifica, Leinster al primo posto con 64 punti, Munster secondo con 56. Gli ultimi due posti per la post season al momento spettano a Ospreys (53) e Glasgow (51). Ulster e Scarlets sono a quota 50 punti, i Blues a 45, settimi. Poi il secondo blocco, aperto dai Dragons a 33, quindi Benetton Treviso a 30. Il Connacht è decimo a quota 25, Edimburgo dista due punti (23), gli Aironi chiudono a 19.

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