Ed eccoci qui, pronti per un altro weekend cinematografico con (poche) uscite interessanti, ma comunque molte se se ne calcola la media rispetto alle uscite totali (quando mi imbatto in questi ragionamenti matematici saltate due righe a piè pari, sono (quasi) ingegnere, ho proprio bisogno di farli…). Purtroppo alle due uscite abbastanza interessanti se ne contrappongono quattro che si potrebbe normalmente lasciare passare inosservate, tanto nessuno ne sentirebbe la mancanza. Oggi si segue un ordine ben preciso (che poi è lo stesso seguito dal sito su cui mi informo, ComingSoon, guarda caso), ovvero si parla prima dei film meno interessanti e poi dei più interessanti.
Cosa aspettarsi quando si aspetta di Kirk Jones.
E’ stato il figlio di Daniele Ciprì.
Gli equilibristi di Ivano di Matteo.
Ecco qui che passa al cinema la solita storia sulla vita quotidiana degli abitanti del nostro paese. Questa volta, il tema della pellicola è la separazione di una coppia sposata. Protagonista della vicenda interpretato da Valerio Mastrandrea, attore che non mi piace proprio per niente.
Pieta di Kim Ki-duk.
Prometheus di Ridley Scott.
Il film evento di questa settimana cinematografica, che ho deciso di guardare anticipatamente e di cui, a breve, uscirà la mia recensione. Giusto per anticiparvi qualcosa, quello che nei progetti iniziali del regista voleva essere un prequel di Alien, è stato modificato e reso una storia a sè, che comunque mantiene le stesse basi del precedente capolavoro di Ridley Scott. L’argomento che tratta, tra le altre cose, secondo me è di assoluto interesse e non posso che consigliarvelo. Non aspettatevi niente di eccezionale però!