Weekend celtico

Ciao ragazzi!

Temevo di non riuscire a scrivere questo post oggi e invece grazie ad un insperato colpo di fortuna (a volte capitano!) ho fatto in tempo a collegare il pc ed ora sto per aggiornarvi sui miei programmi per il weekend… eh, non è mica colpa mia se oggi alle 16.05 è saltata la luce nell’intero quartire in cui si trova il mio ufficio e, non avendo i computer per poter lavorare, noi siamo stati costretti a chiudere baracca e burattini per andare a casa prima… cioè, non è che noi si stesse cercando una scusa per fuggire dall’ufficio e iniziare prima il weekend, ma come dice il classico proverbio (uno dei miei preferiti) “a caval donato non si guarda in bocca”! Così, recuperata un’ora di anticipo su quella che si prospettava come una tabella di marcia da guinness dei primati, non dico che ho fatto le cose con calma (ultimamente per me fare le corse è diventata una regola fissa…), ma almeno ho iniziato a correre un’ora prima

Allora, dopo tanta attesa è finalmente arrivato il weekend che ho organizzato già da un po’ e che ho aspettato con trepidazione! Domattina, infatti, parto con mia cugina per andare a Trieste!!! Voi direte: embeh? chissenefrega… cosa ci sarà di tanto speciale a Trieste? ed è qui che entro in gioco io a spiegarvi il perchè di questa uscita friulana: a Trieste è attualmente in corso l’undicesima edizione del TRISKELL, alias il festival internazionale di musica e cultura celtica! Quando l’ho scoperto, quasi per caso, navigando su internet non ci potevo credere… siccome abbiamo passato tutto l’inverno a dirci che quando fosse arrivata la primavera saremmo andate in giro nei weekend a goderci un po’ il nostro bel paese e invece la primavera è passata senza che siamo mai riusciti ad organizzare un singolo weekend fuori (va beh, a parte la gita per il mio compleanno…), non potevo perdere questa ghiotta occasione! E non solo ho convinto subito mia cugina Monica, ma abbiamo trasmesso un istantaneo entusiasmo anche a Cristina, che ci raggiungerà da Milano direttamente a Trieste.

Pensate che ciò che mi ha fatto dire immediatamente “io a questo festival ci devo andare” è stato un particolare stage in programma: quello per realizzare un abito celtico! Sì, perchè il mio più grande desiderio è quello, un giorno, di arrivare a una presentazione del mio libro in kilt!!! L’abito celtico è un po’ più antico, ma geograficamente ci siamo lo stesso, dai… Quando poi ho letto che ci sarebbe stato uno stage gratuito di danze irlandesi, mi sono proprio detta “non posso non andarci!” La perla, però, è stata la possibilità di assistere a giochi tipici celtici, quali il lancio del maiale per gli adolescenti e il lancio della gallina per i bambini!!! Io volevo farmi passare per un’adolescente al solo scopo di poter lanciare un maiale… il sogno della mia vita

Peccato che l’unica combinazione di treni che siamo riuscite a trovare non ci consenta di partecipare allo stage di realizzazione dell’abito celtico e ci costringa a perdere la celebrazione di un matrimonio celtico (che avverrà domenica nel pomeriggio), ma quantomeno ai giochi e alle danze non mancheremo! Anzi, saremo in prima fila!!! Poi ci sarà tanta bella musica e addirittura la cucina tipica celtica… insomma, una figata pazzesca!!! Infine, bora permettendo, avremo anche modo di visitare un po’ la città cosa vuoi di più dalla vita?

Io a Trieste ci sono stata solo una volta in tutta la vita, tanti e tanti anni fa… e anche se non ho visto granchè sono convinta che sia una bellissima città (anche perchè me lo dicono in tanti ). Quella volta il motivo del viaggio era vedere una mostra dedicata alla principessa Sissi organizzata nel castello di Miramare. Per fortuna il sabato era stato bel tempo e ci eravamo godute la visita al castello (anche se non eravamo riuscite a vedere i giardini), peccato però che la domenica abbia piovuto talmente tanto, fin dal primo mattino, da costringerci a girare la città in autobus, con scarse possibilità di scendere per vedere qualcosa… insomma, oltre al fatto che non avevo gradito per niente la cena del sabato sera, l’unico ricordo che ho di Trieste siamo noi sedute dentro un autobus a girovagare per la città mentre fuori una fitta pioggia colorava tutto di grigio… una tristezza infinita, che ci ha costretto a decidere di anticipare il rientro a casa, dal momento che non potevamo fare nient’altro Ah, e non vi ho detto che Piazza dell’Unità d’Italia – una delle più belle della nostra penisola – era in restauro, per cui dall’autobus non l’abbiamo manco intravista….

Insomma, con la scusa del Festival Celtico avremo sicuramente modo di passare un po’ di tempo a visitare anche la città! E’ previsto anche un ritorno al castello di Miramare, per poter apprezzare come si deve i suoin splendidi giardini!!! Non vedo l’ora! Sarà un tour de force (12 ore di treno in due giorni…), ma ne varrà sicuramente la pena Abbiamo anche prenotato un B&B che è tutto un programma: Le tre scimmie E’ piaciuto fin da subito a tutte e tre e non vediamo l’ora di sperimentare i prodotti erboristici offerti dai proprietari!

Insomma, sono le 21.10 e io ho già fatto la spesa, cenato, preparato i panini e la frutta per il pranzo di domani, fatto spazio nella memoria della macchina fotografica, risposto a qualche email e scritto questo post; devo ancora farmi la doccia e lavarmi i capelli, nonchè preparare un mezzo zaino con dentro qualcosa di utile per le prossime 48 ore e fare un ultimo punto della situazione insieme alle mie due compagne di viaggio… come al solito, sono indietrissimo coi lavori!!!! E pensate che per recuperare tempo, sto pensando di portarmi dietro lo smalto e darmelo domani sul treno… il tempo non mi mancherà di certo

Ci risentiamo lunedì, ciurma e… pensatemi mentre danzo spensierata al ritmo di cembali e tamburelli!!!

Have a nice weekend,

Aury