quando ho scritto questo post fuori imperversava una tempesta, davvero, altroche' giugno, siamo sicuri di non esser stati catapultati ad ottobre?! Dunque ne approffittato per portarti a spasso per una delle capitali europee che ho avuto occasione di visitare di recente...Oslo, in Norvegia. Faccio subito una premessa...e' una delle citta' piu' costose in cui sia mai andata: infatti ci siamo premuniti e abbiamo prenotato in appartamento anziche' in albergo, per risparmiare un pochino.
Dear Tatina,
when I wrote this post it was raining cats and dogs outside, so much so it felt like October instead of June! So what a better time than that to take you with me to visit Oslo, in Norway, where I recently spent a long weekend. First of all, I have to say, it's one of the most expensive places I have ever been! This is the main reason why we went self-catering, just so we could save a little.
Abbiamo trascorso tre giorni a zonzo per questa citta' scandinava, che ci ha accolto a braccia aperte, e ci siamo goduti a rilassarci nel verde che la circonda, divertendoci a cercar di capire la lingua e ad imparare ad usare la moneta locale...
Devo ammettere che mi hanno affascinato subito i suoi edifici alti e cosi' tradizionalmente "nordici", i numerosi parchi e giardini, le lussuose navi da crociera ancorate al porto che si affaccia sui fiordi...e come trascurare, ovviamente, le deliziose paste che ci siamo gustati rigorosamente ogni mattina per colazione...e magari anche per merenda, perche' no?! Ma facciamo un passo indietro....devi sapere che proprio qualche settimana prima di partire avevo visto un programma in televisione presentato da due simpatici cuochi inglesi originari di Newcastle che qui sono conosciuti come "Hairy Bikers" e che oltre all'amore per il cibo condividono anche una passione per le due ruote, e avevano intrapreso un viaggio in moto per l'Europa per scoprire diverse specialita' locali...e son partiti proprio dalla Norvegia, dove, tra le loro mille avventure, hanno anche visitato dei forni rinomati per le loro paste fragranti e altre specialita' di pane...e che voglia mi era venuta! Eh si, viaggiare per me vuol dire - soprattutto!- provare il cibo del luogo, e infatti quando sono all'estero mi piace esplorare i supermercati e le botteghe alla ricerca di cose sfiziose da provare! Gira e rigira sempre di cibo si parla, lo so, cosa ci posso fare, e' piu' forte di me!
We spent three days wandering around the city, soaking up the atmosphere, trying to learn a few Norwegian words and also to get the grip of the new currency...I have to say I was fascinated by the tall buildings, by the parks and gardens dotted around the city, the huge cruise ships by the harbour facing the fjords and of course, those scrumptious pastries we enjoyed every morning for breakfast...and not just for breakfast, actually! I knew they were going to be good as a few weeks before I'd seen this programme by this couple of Geordie chefs who call themselves "Hairy Bikers" who took a "bakeation" across Europe and their journey started in Norway...I love this part of travelling, where you discover new foods and flavours, I always have to try something new and I when I am abroad I truly enjoy exploring local food shops. Gosh, we do talk about food quite a lot on this blog, don't we?!
Pasticcerie e forni a parte, da non perdere e' sicuramente il nuovo Teatro dell'Opera. Se ben ricordo e' stato inaugurato nell'aprile del 2011 e l'edificio rappresenta un gigantesco iceberg che emerge dalle acque. All'esterno c'è una rampa enorme, che percorre l’edificio dalla base, sulle rive del fiordo, fino a trasformarsi nella sua copertura, la cui superficie orizzontale e leggermente inclinata, si relaziona al paesaggio circostante. La cosa bella e' che puoi "arrampicarti" sul tetto e percorrerrlo quasi tutto a piedi ed e' d'un bianco accecante, anche col cielo nuvoloso ho dovuto mettermi gli occhiali da sole tanto era il riverbero. All'interno, il foyer è un’enorme sala aperta con vari tipi di illuminazione da cui si gode una splendida vista sul panorama.
Patisseries and bakeries aside, if you visit Oslo you wouldn't want to miss the new Opera House, what a stunning piece of architecture. The building represents a huge iceberg emerging from the sea. Outside there's a large ramp which starts from the bottom and goes all the way up and round it, eventually turning into the roof. It's cool because you can literally walk on it and then you find yourself on the roof, and it's so white, just like ice. Inside, the foyer it's a massive open air space with an amazing view over the outside.