Sorgente della Tornareccia nella Val Fondillo
Pescasseroli è una delle più conosciute località montane del Centro Italia, grazie alle sue piste di sci a più di 1900 metri di quota e alla sua posizione centrale all’interno di uno dei parchi più belli e interessanti del Belpaese: il Parco Nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise.
Frequentata non solo d’inverno dagli sciatori incalliti, d’estate è meta turistica preferita di coloro che amano le passeggiate e il relax di montagna.
Situata in una conca a circa 1160 metri slm, Pescasseroli è un centro prevalentemente turistico – agricolo: i 2000 abitanti vivono, infatti, di turismo, agricoltura in quota, allevamento e artigianato.
Il borgo antico di Pescasseroli conserva alcuni palazzi nobili risalenti al ‘700 – ‘800, nonostante sia stato gravemente danneggiato durante il terremoto del 1915.
Qui sono presenti l’antica Chiesa dei Santi Pietro e Paolo del XII secolo e le rovine del Castel Mancino.
Passeggiando tra i vicoli si possono incontrare vecchie botteghe artigianali, dove poter acquistare tessuti, merletti, oggetti lavorati in pelle, ferro o legno.
E’ un piccolo paese che custodisce antiche tradizioni, dove la vita sembra scorrere lentamente, ma sa offrire, allo stesso tempo, diversi svaghi ai visitatori che trascorrono qui le vacanze.
Non mancano, infatti, numerosi bar e ristoranti in cui degustare la cucina tipica abruzzese e agenzie di escursioni per andare alla scoperta di un suggestivo territorio.
Pescasseroli è sede dell’Ente Parco Nazionale d’Abruzzo e presso il Centro Visita si può vedere il Parco Faunistico, nel quale sono ospitati animali feriti ed esemplari caratteristici di quest’area naturalistica.
Da non perdere un’escursione nella Val Fondillo, ricca di boschi di faggio e sorgenti d’acqua, come quella della Tornareccia e la Grotta delle Fate, e alla Camosciara, una riserva naturale caratterizzata da un ambiente unico: vette circostanti, limpidi torrenti, cascate scroscianti e verdi foreste.
Il Parco Nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise è il più antico parco d’Italia, insieme a quello del Gran Paradiso. Nato come riserva reale di caccia nel 1872, divenne parco nel 1923.
Quest’area protetta ospita tra le sue montagne e vallate un’eccezionale varietà faunistica, tra i quali esempi più rappresentativi come il lupo, l’orso bruno marsicano, il camoscio d’Abruzzo, l’aquila reale, il cervo…
A seconda delle stagioni, anche la flora riserva paesaggi incredibili ed incantevoli: le bianche distese invernali lasciano spazio a giaggioli, orchidee, iris, gigli, pini neri e faggete in primavera e durante il periodo estivo.
Tra i borghi più belli d’Italia, a due passi da Pescasseroli, si trova Opi, un minuscolo comune di circa 500 anime. Domina la vallata dall’alto dei suoi 1250 metri e tra le viuzze del paesino si respira ancora l’atmosfera medievale, di cui preserva sapientemente lo stile architettonico.
Lungo la strada statale Marsicana SS83, s’incontra anche Barrea, nota cittadina affacciata sull’omonimo lago artificiale. Arroccata su uno sperone a 1060 metri di altitudine, Barrea regala uno stupendo panorama sull’alta valle del Sangro, sui monti del Parco e sulle acque del lago sottostante.
Qui si spengono le luci urbane, comincia lo spettacolo della Natura!
Valeria Dicarlo
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