Sul serio, stavolta.
Che io un pochino ci sono abbonata alle false partenze.
Ma serviranno pure a qualcosa i buoni propositi che si fanno a gennaio??
In effetti, quest’anno, non mi sono ancora pronunciata in tal senso.
Sarà il periodo, sicuramente poco incline a sognare, tutto preso dai sacrifici che ci chiedono di fare un po’ ovunque.
Sarà anche che qualche sogno da concretizzare, per pura e semplice scaramanzia, lo lascio a riposo dentro di me per poi palesarlo al momento giusto.
Insomma, sono tanti i motivi per i quali non ho dichiarato buoni propositi per il 2012.
E credo che, per quest’anno, andrà bene così.
In fondo, stando ai Maya…dovrebbe essere l’ultimo, no?
E allora meglio viverselo alla giornata, vi pare?
Ma torniamo al libro della settimana: questo romanzo l’ho scovato, molto per caso, su una bancarella del mercato rionale del lunedì (eh si, che uno al mercato va per comprare frutta e verdura e, anche in quel caso, riesco a tornarmene a casa con qualche libro…).
La storia è di quelle che attirano.
Non fosse altro per la particolarità che contraddistingue le protagoniste.
Il pregio di questo romanzo è che, nonostante si parli di gemelle siamesi, l’argomento non viene affrontato come se ci si trovasse di fronte ad un’attrazione da circo.
Si tratteggia la normalità di queste ragazze, i loro sogni, le loro speranze, il loro carattere.
Si, direi che, nel complesso, il mio giudizio è positivo!
Le Ragazze, Lori Lansens
Per la maggior parte della gente, Rose e Ruby Darlen sono una curiosità. Ma nella cittadina canadese dove abitano e lavorano come bibliotecarie, sono soltanto “le Ragazze”. Perfettamente integrate nella comunità locale, e ormai abituate agli sguardi invadenti degli sconosciuti, sono note per essere a quasi trent’anni le gemelle siamesi più longeve al mondo, unite sul lato della testa, all’altezza delle tempie. Abbandonate alla nascita dalla giovane madre nell’estate del 1974, proprio mentre un violento tornado si abbatteva sulla regione di Toronto, le due sorelle crescono tra mille difficoltà confortate dall’amore di zia Lovey, una generosa infermiera che le ha adottate insieme al marito Stash. Tante sono le cose che le ragazze non possono fare. Aggrovigliate come un cespuglio di erica, Rose, la più forte e determinata delle due, e Ruby, la bella e fragile, riescono comunque nell’intento più difficile: vivere pienamente la propria vita. Credono nell’amicizia, rincorrono sogni e si innamorano, ognuna a suo modo. La loro è davvero un’esistenza straordinaria. Rose ama la letteratura e vorrebbe diventare scrittrice, e alla vigilia dei trent’anni decide di raccontare in prima persona la loro storia. Ruby insiste per dare la sua versione dei fatti e a più riprese si inserisce nel racconto, svelando un animo civettuolo e romantico. Con questo romanzo a due voci, Lori Lansens affronta i temi della diversità e della dignità umana con originalità e partecipazione.
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