Weekly Recap nasce dalla voglia di non parlare solo delle mie new entry libresche, ma anche di altre piccole curiosità settimanali. Libri che ho adocchiato, un estratto che mi ha particolarmente colpito, un film che ho visto, e così via. Un po' come fanno alcuni blog con la rubrica Clock Rewinders on a Book Binge [X - X]. Ma tutto senza regole. Un po' alla cavolo insomma. Sostituisce In My Mailbox.
Buongiorno a tutti!!!
Oggi avrei il mondo di cui parlarvi e non so da che parte iniziare, quindi dividerò il post in due, soprattutto per quanto riguarda le new entry. Oggi vi faccio vedere le novità libresche, prossimamente le graphic novel (che sono un botto).
Anzi, per far prima riciclo le foto di Instagram e parto con gli ultimi romanzi che ho ricevuto.
Una Stanza Piena di Gente di Daniel Keyes me l'ha regalato il mio Pargolo per Natale, sapeva che ci tenevo ad averlo, ma stavo aspettando l'edizione economica per risparmiare. Lui però è buono e bravo e ha dato fondo al salvadanaio al mio posto <3
Il libro non è una novità assoluta, la Casa Editrice Nord l'aveva già pubblicato nel 2009 e sicuramente l'ha ristampata in previsione dell'uscita della trasposizione cinematografica con Leonardo di Caprio; sinceramente ci tenevo ad averlo prima che uscisse un'edizione con la locandina del film al posto della cover originale, tra l'altro bellissima nella sua semplicità.
La storia vi è già nota probabilmente, la "stanza piena di gente" a cui si riferisce il titolo, non è altro che la mente di Billy Milligan in cui abitano 24 personalità differenti. Accusato di aver rapito e violentato tre studentesse universitarie sarà proprio uno dei suoi "io" a portare a galla la verità.
trama: Il 27 ottobre 1977, la polizia di Columbus, Ohio, arresta il ventiduenne Billy Milligan con l'accusa di aver rapito, violentato e rapinato tre studentesse universitarie. Billy ha vari precedenti penali e contro di lui ci sono prove schiaccianti. Ma, durante la perizia psichiatrica richiesta dalla difesa, emerge una verità sconcertante: Billy soffre di un gravissimo disturbo dissociativo dell'identità. Nella sua mente «vivono» ben 10 personalità distinte, che interagiscono tra loro, prendono di volta in volta il sopravvento e spingono Billy a comportarsi in maniera imprevedibile. Nel corso del processo si manifestano il gelido Arthur, 22 anni, che legge e scrive l'arabo; il timoroso Danny, 14 anni, che dipinge solo nature morte; il violento Ragen, 23 anni, iugoslavo, che parla serbo-croato ed è un esperto di karaté; la sensibilissima Christene, 3 anni, che sa scrivere e disegnare, ma soffre di dislessia; e poi Alien, Tommy, David, Adalana e Christopher. Così, per la prima volta nella storia giudiziaria americana, il tribunale emette una sentenza di non colpevolezza per infermità mentale. Tuttavia Billy rimane un rebus irrisolto fino a quando, durante il ricovero in un istituto specializzato, a poco a poco non affiorano altre 14 identità autonome, tra cui spicca «il Maestro», la sintesi della vita e dei ricordi di tutti i 23 alter ego. E proprio grazie alla sua collaborazione è stato possibile scrivere questo libro.
Quando il corriere ha suonato la mattina del 24 Dicembre non ci potevo credere! Quando ho aperto il pacco ancora meno! Ecco i primi due titoli della serie House of Crime di Marie Force. Cliccate qui e qui per leggere i pareri su goodreads, lo so che non dovrei farmi influenzare da tanto entusiasmo, ma era da parecchio che speravo in un romance a tinte gialle, credibile e ben strutturato. Incrocio le dita, i presupposti sono ottimi!
Li trovate in vendita dal 15 Gennaio 2016.
Investigation: Washington è la città del detective Samantha Holland. Le"scene del crimine" sono sempre state la sua passione fin da bambina e il suo intuito l'ha aiutata in più di un'occasione nel risolvere anche i casi più ostici. Almeno fino all'ultima indagine dove qualcosa è andato storto e lei si è vista portare via carriera e credibilità. Per questo ha bisogno di riscattarsi e di un caso nuovo in cui tuffarsi anima e corpo. L'occasione si presenta quando il senatore John O'Connor viene trovato brutalmente ucciso nel suo letto e l'indagine viene assegnata proprio a lei. La situazione è davvero complicata anche perché Sam si trova a dover collaborare con Nick Cappuano, amico fraterno e capo dell'ufficio stampa del senatore, ma anche sua vecchia conoscenza. Lei deve far forza su se stessa per rimanere concentrata sul caso, nonostante si senta in bilico tra ciò che vorrebbe fare e ciò che è giusto fare. Sam sa che anche il più piccolo errore potrebbe risultare fatale, soprattutto alla luce dell'inarrestabile scia di cadaveri che trova sulla propria strada.
Justice: In piedi davanti al cadavere di Julian Sinclair, esponente della Corte Suprema, il tenente Sam Holland è notevolmente turbata. Il fatto che lei sia stata una delle ultime persone a vederlo in vita la sera prima, alla festa per la nomina a senatore di Nick Cappuano, non gioca a suo favore. Sam non può non considerare che Julian è la seconda persona, dopo il senatore John O'Connor, legata a Nick a essere trovata brutalmente uccisa. Per questo deve relegare i sentimenti che prova per lui e non perdere l'obiettività e la freddezza necessari per portare avanti l'indagine. Se non fossero sufficienti le altalene emotive che Sam sta vivendo, le ombre di un caso irrisolto che coinvolgono suo padre si allungano su di lei mettendola in serio pericolo. Segreti sepolti e verità non dette rischiano di far naufragare tutto il suo mondo per la seconda volta. La giustizia può essere cieca, ma mischiare le emozioni con la politica è di sicuro una scelta fatale.
Finalmente, sempre poco prima di Natale, mi è arrivato il libro che Amazon aveva escluso dal mio ultime ordine! Ero già abbastanza rassegnata, pensavo me lo annullassero, invece eccolo qui, Il Gioco degli Occhi di Sebastian Fitzek, un bel mattoncino di 500 pagine circa. Non vedo l'ora di iniziarlo!
trama: Un pericoloso maniaco, detto il Collezionista di occhi, rapisce i bambini e li nasconde dopo averne ucciso la madre. Il padre ha quarantacinque ore di tempo a disposizione per scoprire il nascondiglio. Questo è il gioco. Quando l'ultimatum scade, la vittima muore. Ma l'orrore non finisce qui, perché al cadavere del bambino manca sempre un occhio. Oltre che per la squadra omicidi, il Collezionista è anche l'ossessione di Alexander Zorbach, un ex poliziotto diventato cronista di nera, che segue sin dall'inizio per conto del giornale le folli bravate del killer e che ben presto si rende conto di essere diventato una pedina importante in un duello mortale. Ma il Collezionista di occhi è astuto, non ha mai lasciato tracce fino a quando, improvvisamente, compare una testimone misteriosa: Alina Gregoriev, una giovane fisioterapista cieca che si presenta a Zorbach sostenendo di poter vedere nel passato delle persone attraverso il semplice contatto fisico. E forse il suo ultimo paziente è stato proprio il Collezionista... Con questo romanzo, Sebastian Fitzek dà vita a una nuova invenzione narrativa in cui l'inizio è la fine di tutto.
Le Luci di Atlantide invece mi è arrivato tramite Soloscambio. Lo volevo da non so quanto tempo e rimandavo, rimandavo, rimandavo... poi è arrivata l'occasione e non me la sono fatta scappare.
A detta di molti non è il titolo più riuscito della Bradley e se devo dirla tutta il fantasy non è nemmeno il mio genere preferito, ma ci sono richiami del tutto irrazionali a cui bisogna piegarsi.
trama: In un tempo lontano, la Luce regnava sovrana nella splendente Città del Serpente Ricurvo e uomini e donne vivevano in quieta armonia. Ma un oscuro labirinto senza fine corre sotto la città, una ragnatela di tenebre da cui sorge una minaccia nera come ala di corvo, imprevedibile come il buio della notte più lunga, agghiacciante come un fuoco inestinguibile. Grandi sono i poteri che le forze del Male promettono a chi è disposto a rinunciare al benefico afflato della Luce, a chi non si appaga della vivificante energia positiva del Bene: il potere assoluto della Magia, il dominio delle forze della natura, l'asservimento totale della mente dell'uomo... Un richiamo cui la giovane Deoris - dagli occhi simili a violette e dalla limpida voce - non sa resistere, sedotta dal gelido sorriso e dalla mente fervida di Riveda, il Mago che non esita a infrangere ogni limite imposto dagli uomini e dagli dèi per soddisfare la propria smisurata sete di conoscenza. Per la conquista dello spirito ribelle di Deoris, le forze della Luce - incarnate in sua sorella Domaris e nel misterioso, tormentato, affascinante Micon di Atlantide - e quelle dell'Oscurità si scontrano in una battaglia disperata che rischia di sovvertire l'ordine della natura e del mondo intero, trascinando l'umanità verso l'apocalittica Notte del Caos. Allora solo l'eterno, ciclico riproporsi della ruota del karma, riuscirà a ricomporre ombre e luci in un perfetto, immateriale mosaico, dove ogni gesto e ogni palpito del cuore troveranno spiegazioni al di là delle semplici - troppo semplici? - categorie del Bene e del Male... Marion Zimmer Bradley, Signora e Sacerdotessa del 'fantasy', ci fa dono, con "Le Luci di Atlantide" di un nuovo, straordinario romanzo, in cui amore e morte, giustiza e menzogna, natura e magia si intersecano in un gioco vorticoso ed emozionante, avvolgendoci ancora una volta nell'incantesimo di una storia in cui il mito rivela il suo volto eterno e quindi sorprendentemente moderno.
Cosa mi sono vista
Il vero fan di Star Wars in casa è Pargolo, lui è avanti anni luce rispetto a me e a tutte le persone che conosciamo. Ha letto i libri, gli spin off, segue le serie a fumetti, reboot compresi, e si muove benissimo tra tutti i pianeti della galassia, mentre io mi perdo subito. Ma va be', al film di certo non ho rinunciato, e soprattutto non potevo non godermi il ritorno di Harrison Ford a bordo del Millennium Falcon <3
Devo dire che come settimo film non offre nulla di nuovo, ma tanto di vecchio. Le citazioni sono innumerevoli e anche la trama a conti fatti è un insieme di cose già viste negli episodi 4, 5 e 6.
Però al fascino della Forza non so resistere. Questo mondo in cui la Luce è destinata a schiacciare il Buio (perché sarà così, vero?) e che ci parla dell'infinita ed estenuante lotta tra il Bene e il Male è un po' lo specchio della nostra società. Forse non finiremo mai di combattere per i nostri ideali e sicuramente a difenderci non ci saranno eroi cinematografici disposti a morire per un bene comune, però è bello sperare in un domani migliore. Come fa Finn, il personaggio più riuscito di questa nuova trilogia, un ex combattente dell'Impero che dopo la sua prima missione decide di scappare. Finn non è l'eroe indomito e scafato tipico di questi film, ma ha un cuore grande e questo gli basterà.
Devo dire che tutti i nuovi personaggi, destinati ad avere un ruolo decisivo nei prossimi episodi sono perfetti. Da Rey, interpretata dall'attrice Daisy Ridley che ricorda fisicamente la giovane e battagliera Padmé (Natalie Portman) - e a cui auguro un futuro migliore - al pilota Poe che potrebbe diventare il nuovo Han Solo... be' staremo a vedere, per ora le basi sono buone e da brava fan tornerei anche al cinema a rivederlo!
Solo per un attimo ho avuto una specie di dejavu. Appena il nostro "nuovo" cattivo si toglie la maschera ho pensato a un cross over con Harry Potter. Insomma, non ditemi che Adam Driver aka Kaylo Ren non sembra il figlio di Piton!?!?
Segnalazione
Segnatevi questa data: 15 Gennaio 2016. E sintonizzatevi su Rai 2. Ragazzi miei, riparte L'Ispettore Coliandro!
La fortunata (almeno per me) serie nata sul personaggio ideato da Carlo Lucarelli torna finalmente sui nostri schermi. Girato a Bologna e giunto alla sua quinta stagione (anche se la quarta contava solo due episodi) L'Ispettore Coliandro è una ventata d'aria fresca in un panorama poliziesco che lascia molto a desiderare. Se anche voi cambiate canale quando trasmettono Carabinieri e sbadigliate con Il Commissario Rex, non perdetevi le avventure di un poliziotto moooolto sui generis. Almeno vi divertirete!
E per oggi è tutto,buone letture e buone visioni, gente!