Weekly Recap nasce dalla voglia di non parlare solo delle mie new entry libresche, ma anche di altre piccole curiosità settimanali. Libri che ho adocchiato, un estratto che mi ha particolarmente colpito, un film che ho visto, e così via. Un po' come fanno alcuni blog con la rubrica Clock Rewinders on a Book Binge [X - X]. Ma tutto senza regole.Un po' alla cavolo insomma.Sostituisce In My Mailbox.
New Entry
Habemus ordinem Libraccium.
Ho comprato due libri che avevo già letto ma che ci tenevo ad avere. Il Cacciatore di Aquiloni l'avevo letto prendendolo in prestito da una mia amica, La Donna dei Fiori di Carta prendendolo in prestito dalla biblioteca. E già che c'ero ho fatto le cose in grande acquistando (usato, ma come nuovo, peccato che puzzasse un po', ma adesso l'olezzo sta passando
Poi due libri che voglio leggere a breve. Il College delle Brave Ragazze della Newman e Ricordati di Me della Pearse.
Le Mie Letture
Carini entrambi, anche se tra i due ho preferito Il Confine di Un Attimo. Va be'... questa serie della Kleypas lo sanno anche i sassi che non è all'altezza dei Travis (libri 1, 2 e 3), ma Sogni sull'Acqua si legge in un batter d'occhio... ho la recensione quasi pronta, lunedì la pubblico, o domani forse. Il Confine di un Attimo lo consiglio invece a tutte le amanti delle storie super passionali! Era da tanto che non leggevo fino a tardi di sera, ma ero arrivata al momento di svolta e non potevo più fermarmi!
Cosa mi sono vista
Provo un insano (?) piacere a guardare -anche 100 volte- i film che hanno segnato la mia gioventù. E poi come una vecchia rintronata mi ritrovo anche a dire "non li fanno più i film di una volta". A direi il vero non è così, ne fanno anche di migliori, sono gli occhi con cui si guardano i film a 15, 16 anni che erano diversi, ma fortunatamente riesco ancora a vedere il mondo attraverso le mie lenti a contatto rosa e ne vado tanto fiera :)
Premessa a parte, ho visto Salto nel Buio. Cioè... come si fa a non amare Salto nel Buio? Con la deliziosa Meg Ryan ancora vergine di botulino, con quel figo di Dennis Quaid ancora giovane, con quello scemo di Martin Short e con una delle trame più folli e originali che abbiano mai sceneggiato. Avevo 7 anni quando andai a vederlo al cinema con mamma e papà e ricordo che a quei tempi a Gardaland c'era Eva e tu potevi entrare dentro il suo corpo... ecco io volli andare a Gardaland solo grazie a Salto nel Buio, rendetevene conto. Solo per provare l'emozione di gironzolare tra i vari fluidi corporei (e detta così fa un po' schifo), vicino a cuore e polmoni, immersa nei globuli rossi, e non per imitare Siamo fatti così (il cartone), macchè, io già a 7 anni m'immaginavo su una navetta con Dennis. Giovane sì, scema no
E la vostra settimana com'è stata?
Alla prossima ^^