Il disastro economico e politico della Repubblica di Weimar, che, secondo la versione rimasta in auge per parecchio tempo ma oggi contestata da più parti, sarebbe stato causato dall’iperinflazione, fu, in realtà, la conseguenza di politiche recessive e della disoccupazione che ne derivò.Nel 1932, un anno prima della presa del potere da parte di Hitler, i disoccupati in Germania erano più di cinque milioni e mezzo.Passati ottanta anni, uno studio del Ministero delle Finanze tedesco, rivelato dallo “Spiegel”, giunge alla conclusione che, nel caso di dissoluzione dell’Euro, l’economia della Germania subirebbe un tracollo del 10% ed il numero dei disoccupati arriverebbe a cinque milioni.Come dire che la politica recessiva imposta dalla Merkel all’Europa non soltanto affosserà l’Euro ma porterà anche la disoccupazione tedesca praticamente ai livelli peggiori raggiunti all’epoca della Repubblica di Weimar.Un bel risultato, non c’è che dire!