Protagonista della pellicola, presentata al Festival di Cannes 2014 e mai distribuita nelle sale italiane, è Gerard Depardieu che interpreta George Devereaux, a capo di una importante istituzione finanziaria internazionale, un uomo potente che ogni giorno controlla miliardi di dollari e decide, di fatto, il destino della Francia. Al tempo stesso Devereaux è anche un uomo in balia di un ingovernabile e feroce appetito sessuale. Proprio quando sta per annunciare la propria candidatura alle elezioni presidenziali francesi, viene accusato di stupro da una cameriera d'albergo, un evento che lo porta all'arresto e muta profondamente il corso della sua vita.
La trama è evidentemente ispirata a uno dei recenti scandali della politica internazionale ma ne prende al contempo le distanze anche per mezzo di un abile espediente narrativo: il film si apre infatti in modo inusuale, con un'intervista a Gerard Depardieu in cui l'attore spiega il motivo per cui ha deciso di accettare il ruolo di un personaggio che egli stesso ammette di detestare.
«Non sono interessato al gossip e nemmeno alle persone coinvolte in questa storia - ha detto Depardieu a Cannes presentando il film -. Ho pensato che la storia, così come raccontata dai giornali, fosse abbastanza interessante per rappresentare l'abuso di potere, l'abuso di certi poteri come i soldi e il sesso. Penso che sia un personaggio affascinante, un po' shakespeariano: è la stessa cosa anche in Shakespeare, potere, denaro, sesso».
E sul regista Abel Ferrara, l'attore francese ha aggiunto «Ciò che mi piace di lui è la sua tendenza all'esplorare, al raggiungimento del limite. Lui sa esattamente cosa vuole. È molto fortunato ad avere un ottimo team al suo fianco, con il quale ha già lavorato molte altre volte in molti paesi».
WELCOME TO NEW YORK andrà in onda domenica 23 novembre alle 23 su Sky Cinema 1 HD. Il film è disponibile anche su Sky On Demand, Sky Go e in streaming su Sky Online.