…What if?

Creato il 21 gennaio 2014 da Zagial

I have censored my eyes, I hear drums in my ears

Redirected desire, now it comes out as tears

Cosa sarebbe successo se nel 2006 avessi deciso di non tornare a Siena ma invece avessi chiesto il trasferimento in una città “di più ampio respiro” come Milano, Roma o anche solo Firenze?

Cosa sarebbe successo se finita la scuola avessi deciso di fare l’università invece che andare subito a lavoro?

Cosa sarebbe successo se dopo le medie avessi scelto un percorso formativo più artistico invece di un banale tecnico commerciale?

Non lo sapremo mai, o almeno fino a che qualcuno non inventerà la macchina del tempo, ma io ho comunque questa tendenza (suicida) ad immaginare cosa avrei potuto fare/essere se avessi operato delle scelte diverse in quelle situazioni che potrebbero essere definite come dei “bivi”.

Fondamentalmente perché non sono pienamente soddisfatto della situazione presente, o forse perché ho letto troppe storie a bivi su Topolino quando ero piccolino. O forse perché la mia mamma mi ha sempre abituato a non essere mai soddisfatto, che se tornavo a casa ed avevo preso 8 mi diceva che avrei potuto prendere 9, se prendevo 9 avrei potuto prendere 10. E se prendevo 10, ok, hai fatto il tuo dovere.

E questo è senz’altro positivo, mai adagiarsi sugli allori e cercare sempre di migliorarsi. Ma ora mi devo convincere che non c’è bivio mancato che tenga, non ci sarebbe mai stato un futuro ipotetico dove io sono diventato una popstar ricca e di fama mondiale e dove Madonna “4 Minutes” l’ha incisa con me invece che con Justin (a proposito, “the road to hell is paved with good intentions“).

E sopratutto devo rimanere ancorato al presente, che nella situazione attuale non è facile per nessuno, ma dove io ho tutto quello di cui posso aver bisogno: una famiglia che mi vuole bene, tanti amici fantastici, un’anima gemella, una casa ed una macchina di proprietà, un po’ di debiti e un lavoro a tempo indeterminato che me li paga.

E poi devo smettere di essere così egoista: non è colpa degli altri se non sono riuscito a fare una cosa o se non riesco a farla, ma sono io che non sono stato capace o forse valgo proprio meno di quel che ho sempre voluto credere.

I always thought I was better than this
But temptation tempts the temptee

In questi giorni va così: tempo grigio, depressione e citazioni deprimenti.



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