Mio nonno materno era un uomo vigoroso, un uomo di campagna. Era nato a Capodistria quando questa città era ancora italiana, aveva fatto la guerra come partigiano ma non ne parlava mai. Per noi nipoti era un uomo rude e un pò burbero. Ho pochi ricordi di lui, lo rammento seduto in cima alle scale di pietra che portavano alla nostra vecchissima casa di campagna, in canottiera e pantaloncini corti, mentre contava gli scalini che salivo, uno alla volta pian piano sulle mie gambette da cinquenne. E ricordo le nostre 'battute' di caccia, dove le prede non erano poveri animaletti indifesi ma gustosi asparagi di bosco. Ovviamente noi bimbi non trovavamo quasi mai nulla ma lui e mia madre erano degli specialisti, e quando tornavamo a casa fieri del nostro raccolto, mia nonna era pronta a preparare la 'fritaia de sparisi' che in realtà non era una frittata ma una sorta di uova strapazzate arricchite da pancetta e, appunto, dagli asparagi selvatici.
Questa ricetta è proprio quella che faceva lei, che poi l'ha insegnata a mia madre che poi l'ha tramandata a me, e io la adoro. Ed è forse in onore di quest'uomo ruvido ma carissimo che la mia prima raccolta di asparagi finisce sempre in 'fritaia'.
Per due persone:
un bel mazzo di asparagi.. quanti?? beh dipende quanti ne avete trovati ;-)
tre uova
una fetta di pancetta affumicata
sale
olio EVO
Inanzitutto lavate gli asparagi in acqua corrente, spezzateli rigorosamente con le mani in piccoli segmenti di circa 2 o 3 centimetri. Usate solo la parte tenera dell'asparago.
Mettete gli asparagi in una padella con pochissimo olio, fate soffriggere appena e versate mezzo bicchiere d'acqua, fate cuocere gli asparagi a fuoco lento finchè si è consumata l'acqua.
Nel frattempo tagliate la pancetta affumicata a bastoncini e fatela rosolare.
Quando gli asparagi sono cotti unite la pancetta rosolata e il suo condimento.
ora rompete le uova direttamente nella padella,
salatele e rompetele velocemente prima che inizino a rapprendere.
Cuocete sempre rimescolando affinchè l'uovo leghi bene gli asparagi e la pancetta. Potete lasciare l'uovo più o meno cotto, personalmente lo preferisco ben cotto.
Ed ecco qua, forse non è molto fotogenica ma è buona, e fa bene.
I germogli degli asparagi, in pratica la parte che si mangia (turioni), hanno proprietà depurative, lassative, digestive e diuretiche. La radice invece, opportunamente essiccata e trattata produce una tintura madre con proprietà depuranti e dimagranti.
L'assunzione di asparagi è controindicata solo alle persone che soffrono di infiammazioni renali.
E a questo proposito l'unica spiacevole conseguenza del consumare asparagi selvatici è l'odore forte e fastidioso che regalerà alla nostra urina, colpa del metilcaptano, una sostanza che viene prodotta dai reni durante la metabolizzazione dell'asparago. Ma niente di grave è perfettamente normale. ^^
Con questa ricetta partecipo al Weekend Herb Blogging #276 che questa settimana viene ospitato da Cinzia del blog 'Cindystar'
Ringrazio come sempre:
Kalyn di Kalyn's KitchenHaalo, Cook (almost) anything at least onceBrii, Briggis recept och ideer