Whole Foods – Il paradiso di chi ama mangiare a Londra

Da Maritoallaparmigiana

Vi siete mai chiesti dove comprare le delizie che tanto vi mancano dall’Italia senza perdervi quelle dell’Inghilterra? La risposta è una sola: WHOLE FOODS Market!

Devo dire che non ne sarei mai venuto a conoscenza se non per merito di uno dei clienti dove lavoro. Ovviamente un supermercato con un nome simile non poteva che suscitarmi avidità e goloseria! Ci vuol poco per ritrovarmi alla ricerca del punto vendita vicino alla metropolitana che ferma a High Street Kensington, nel cuore di Londra.

L’entrata è piuttosto grande ma non fa minimamente presagire la grandiosità interna.  Vengo fermato all’entrata del market:”Può entrare e passeggiare ma le casse aprono alle 12″ “Poco male” penso “ho tutto il tempo di girarmi il market con calma”…non avrei dovuto farlo!

Whole Foods Piano Terra

Il primo impatto è positivamente devastante: una panetteria in piena regola con almeno 4 operai in vista che sforna forme di pane, ciabatte condite ed ogni forma di prodotto da forno a ritmo incalzante. Il profumo è inebriante e lo sguardo si attacca subito all’esposizione! Non posso cedere immediatamente….devo almeno superare il primo bancone no? Faccio 10 metri e mi accorgo che tutta la parte alla mia destra, in totale 3 banconi self service e due banchi frigo in stile salumeria, è dedicata al cibo pronto da portare a casa! Credetemi: una MAREA di cose! Dalla pasta al forno alla carne fatta in tutti i modi, dalle insalate con condimenti a scelta ai legumi stufati. Tutto che spazia dalla cucina italiana all’indiana e cinese. Meraviglioso!

Con l’overdose di informazioni passeggio nella zona vini. Nonostante provengano da tutto il mondo non vedo l’ombra di un vino sardo….disappunto isolano nazionalista (dovrò costringerli a comprare un vino dalla mia splendida isola!). Il disappunto però dura più o meno venti secondi, la salumeria e formaggeria sbucano di fronte a me in tutta la loro imponenza! Spagna, Italia e Francia fanno da padrone tra i prodotti di charcuterie (salami, salsicce stagionate e prosciutti), non resisto alla tentazione di una bella fetta spessa di pancetta tesa toscana…seguita da ricotta secca ed un bel pezzo di pecorino sardo!

Non faccio a tempo a terminate il bancone che una visione di pone di fronte a me: una stanza ad umidità e temperatura controllata dove tengono i formaggi più particolari! Non solo meravigliosa ed incredibilmente trendy, ma anche una sorta di “tempio del formaggio”. Mi sono sentito perfino in obbligo a chiedere se potevo entrare…quasi ci volesse un lasciapassare speciale! Aromi fortissimi e formaggi “blue” a non finire! Anche il Parmigiano aveva il suo angolo di gloria, universalmente riconosciuto come prodotto eccellente italiano!

Whole Foods Piano Interrato

Sembra che il supermercato sia tutto finito ma una scala mobile mi attende. La discesa è già una gioia per gli occhi e per il marketing che è in me! Frutta e verdura PERFETTAMENTE “appiramidata” (si può dire?) in grandi cumuli. Ai lati verdure sia confezionate che non per davvero tutti i gusti! Un intero scaffale di olive provenienti da tutta Europa (le taggiasche le avevano finite mannaggia…).

Tempo di fare il giro della zona frutta e mi trovo in pescheria! I pesci sul bancone sono disposti in perfetto ordine come fossero un patchwork: filetti alternati con pelle e carne in vista, perfettamente tagliati! Impressionante. Un secchiello pieno di ghiaccio ed ostriche sta accanto a delle bottiglie di vino bianco e limoni, nel caso volessimo stuzzicarci con un assaggino mentre attendiamo al banco del pesce! E poi vedo lì in bella vista delle affusolatissime gambe di granseola, altro pesce intero, a pezzi…..da morire dalla voglia di comprare! Non ho spazio in frigo fortunatamente…altrimenti avrei svaligiato mezzo supermercato…

Uno scaffale attira la mia attenzione…non che ci voglia molto oramai…con prodotti thai, giapponesi e cinesi…compro un libro di cucina giapponese meraviglioso e scappo prima di fare scempio.

Mi dirigo verso un corridoio e trovo la “zona del fai da te”. Detto così suona come una zona dove si comprano trapani, chiodi e tavole di legno…quello che mi accoglie è ai limiti della mia immaginazione. Una torrefazione in corso e dei sacchi di chicchi di caffè freschi pronti alla tostatura, delle foglie di thè da scegliere, un macinacaffè in cui scegliere la propria miscela preferita da portarsi a casa. Poco più in là delle macchine in cui mettere pistacchi, arachidi o nocciole per farne burro. A due metri dei dispenser con i sali più improbabili in fiocchi da pesare a proprio piacimento, proprio quei sali assurdi che solo gli chef usano!

Sono totalmente soverchiato dalla meraviglia, scappo verso gli scaffali più convenzionali in cerca del conforto della normalità, solo per trovare distese di varietà di aceto balsamico di modena, salse da tutte le nazioni, una zona solo dedicata alle alghe giapponesi (questo vi garantisce qualche ricetta direttamente dal sol levante per le settimane a venire), ed un’altra alla pasta della migliore qualità!

Al termine delle corsie un gigantesco bancone della carne, spicca la zona delle carni speziate pronte per il barbecue, ma anche il resto del bancone non lesina pezzi da novanta, anche per il prezzo! In Inghilterra il pollo ed il maiale la fanno da padrone per qualità e convenienza, ma se volete qualcosa di speciale, ma che si fa pagare, il manzo è semplicemente di qualità superiore! La carne frollata a dovere qui è un obbligo ed una vera e propria scienza. Dovreste provarla per comprenderne la differenza, la fiorentina non vi mancherà!

Torno indietro solo per accorgermi che c’è un tavolo imbandito con piatti colmi di spezie in polvere, proprio come nei mercati di Istanbul, qualche metro e dei barili di legumi in bella vista non vedono l’ora di essere depredati. Esco con il rimpianto di non avere un cofano di un’auto da riempire…ma tornerò, è una promessa!

Corrispondente da Londra: il vostro Marito alla Parmigiana

SummaryReviewer Marito alla ParmigianaReview Date 2014-05-16Reviewed Item Whole Foods MarketAuthor Rating 5

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