Wikileadership

Creato il 10 novembre 2011 da Pps @ppsposato
Leggo, sulla rivista Flair di Novembre, un lungo articolo sulla leadership, intitolato Wikileaders, a sottolineare il fatto che l'esercizio della leadership dovrebbe sottoindere il coinvolgimento dei dipendenti, poichè tutti hanno talento ed un buon capo lo deve solo valorizzare.
Niente da criticare su queste affermazioni, se non il fatto che siamo nel 2011 e che certe considerazioni vengono proposte come nuove teorie di web filosofi e pensatori laterali. L'articolo si apre citando il successo di Sheryl Sandberg direttore operativo prima di Google e oggi di Facebook, successo, secondo l'articolista, dovuto alla capacità della Sandberg di condividere con lo staff le sue decisioni.
Seguono tutta una serie di esempi di aziende o personaggi che danno della leadershipla loro interpretazione con frasi del tipo:
  • il modello fantozziano non esiste più........ora é la caratteristica umana a rendere vincente un leader.......per questo mi piace parlare di leadership diffusa....
  • la leadership é un'intuizione che diventa progetto. Per me un leader non é chi esercita un potere schiacciando gli altri, ma chi é capace di convincere gli altri delle sue idee e del suo senso di visione.
  • il leader é colui che agisce. I modi sono molti, ma orientati a moltiplicare le energie delle persone che lavorano con lui.
  • la leadership é una manifestazione della propria personalità unita alla imprescindibile capacità di comunicare.
La domanda é: nelle aziende italiane si arriva solo adesso a queste conclusioni? Se così fosse si spiegherebbe perché la nostra imprenditoria é in grande ritardo nel comprendere quali sono i processi vincenti nella conduzione della risorsa umana.

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