Recensione
- Etichetta: Heavy Psych Sounds Records
- Anno: 2014
Ep che rimetterà l’ascoltatore al proprio posto nel divenire del globo terracqueo, una bomba tra Blue Cheer, Grand Funk Railroad e rock metal anni settanta a bestia: Above Becomes Below è un portento, una cosa uscita dritta dritta dal meglio degli anni settanta, è un disco che pulsa di vita, che rompe i vetri, e gli amplificatori bruciano costantemente.
A loro modo i Wild Eyes sono un supergruppo, con il batterista Ben Richardson (Saviours e Dzjenghis Khan) a menare le pelli, il chitarrista Chris Corona ( Floating Cut, Hazzard’s Cure) a mietere vittime fra i nostri neuroni con una chitarra contundente e poi … e poi la fantastica voce di Janiece Gonzalez, uno spettacolo: immaginate Janis Joplin che incontra Tina Turner prendendo entrambe anfetamine …
Il loro suono è devastantemente anni settanta, un 12” di grande bellezza che farà contente moltissime persone, soprattutto quelle che amano un certo suono di strada e passione che, sicuramente, negli anni settanta ha vissuto il suo periodo di maggior splendore e che ha oggi fantastici interpreti, tra cui appunto i Wild Eyes.
Rifatevi le orecchie con questo grande gruppo della Bay Area che vi rimetterà a nuovo.
Tutti al bar.
Tracklist:
1.Stiff Nights
2. Snakey Lady
3. Plenty Good Lovin
4. The Freak
5. Alabaster Dreams
6. Hewn Runes
Line-up:
Janiece Gonzalez : Voce
Carson Binks : Basso
Chris Corona : Chitarra
Ben Richardson : Batteria