E' vero che non servono scritti particolarmente pregievoli per applicare la Biblioterapia, ma alcuni libri più di altri sono ricchi di spunti. Ho spesso pensato a un testo tanto particolare quanto ricco: Gli anni di apprendistato di Wilhelm Meister di Goethe. Il tomo è notevole, ma appartiene a quel particolare genere che è il Romanzo di Formazione. Qui si trovano personaggi così insoliti e affascinanti che, sono certo, prima o poi potrò metterli in campo: la piccola Mignon, ballerina introversa dal segreto inesprimibile; l'arpista, preso dalla follia; Feline, donna quanto mai moderna che non esita a dire "...e se io ti amo, che te ne importa?". Numerose le citazioni ancora possibili, ma ciò che va considerato è la scrittura di Goethe, capace di affascinare qualsiasi lettore, per niente pesante e anzi, un vero pittore della scrittura
E' vero che non servono scritti particolarmente pregievoli per applicare la Biblioterapia, ma alcuni libri più di altri sono ricchi di spunti. Ho spesso pensato a un testo tanto particolare quanto ricco: Gli anni di apprendistato di Wilhelm Meister di Goethe. Il tomo è notevole, ma appartiene a quel particolare genere che è il Romanzo di Formazione. Qui si trovano personaggi così insoliti e affascinanti che, sono certo, prima o poi potrò metterli in campo: la piccola Mignon, ballerina introversa dal segreto inesprimibile; l'arpista, preso dalla follia; Feline, donna quanto mai moderna che non esita a dire "...e se io ti amo, che te ne importa?". Numerose le citazioni ancora possibili, ma ciò che va considerato è la scrittura di Goethe, capace di affascinare qualsiasi lettore, per niente pesante e anzi, un vero pittore della scrittura