Il genio anarchico e violento Matt Damon, prende coscienza di se e sceglie la sua via, grazie all’amicizia con uno psicologo interpretato da Robin Williams.
Titolo: Will Hunting – Genio ribelle
Cast: Matt Damon, Robin Williams, Ben Affleck, Minnie Driver, Stellan Skarsgard, Casey Affleck
Regia: Gus Van Sant
Protagonisti: Amici, Insegnanti
Materia: Senso della Vita
Energia: Crescita Interiore, Emancipazione
Spazio: Massachusetts
Tempo: Anni 90
Will Hunting è uno dei tanti ragazzi che non possono permettersi l’istruzione, ma è un genio della matematica e l’istruzione se l’è fatta sui libri.
Will ha avuto un’infanzia difficile ed entra ed esce dalla prigione, mentre fa le pulizie al college risolve un problema matematico difficilissimo diventando il pupillo di un luminare, il professor Lambeau.
Lambeau lo prende sotto la sua responsabilità per evitargli la prigione ma deve riuscire a fargli fare terapia psicologica come richiesto dal tribunale altrimenti per Will si riaprono le porte della prigione.
Dopo aver massacrato vari psicologi con il suo atteggiamento Lambeau lo porta da un suo ex compagno di studi, uno psicologo alternativo che con il tempo riesce a fare breccia nelle sue difese e fargli trovare la su strada.
Il genio emarginato molestato da piccolo che rifiuta le regole della società prende coscienza di se e sceglie la sua via grazie all’aiuto di uno psicologo e di un’amico.
L’ottimo cast vede Robin Williams nei panni dell’insegnante psicologo che indica la via proprio come ne l’Attimo fuggente, ma questa volta vincendo l’oscar come non protagonista.
Bel film, bella storia.
Voto Finale: Bello
Frase del film: Sei solo un ragazzo, tu non hai la minima idea delle cose che parli.