Parliamo ancora di #Librinnovando, di chi legge e chi scrive, di case editrici, di Twitter, di persone. La giornata di venerdì mi ha regalato tanti nuovi amici e tre cose da raccontare quando in ufficio oggi mi hanno chiesto "Novità?" (ok lo ammetto, questa l'ho spudoratamente rubata a Luttazzi che a sua volta l'avrà spudoratamente rubata a Jay Leno o chissà chi altro).
Le tre cose sono:
1- il mio primo intervento in pubblico, per di più nel corso di un megaevento sull'editoria, per di più in una sala strapiena e in diretta streaming via Internet
2- la mia prima intervista tv (La Compagnia del Libro su Tv2000 a cura di @SimonelliSav, in onda mercoledì ore 22.20)
3- un libro dal titolo La lettura digitale e il web, di cui sono coautrice insieme ad altri 10 book blogger aka @Le_dita.
C'è solo una cosa che #Librinnovando non mi ha dato: una qualche rivelazione mistica, un'epifania, uno schiocco di dita nella mia testa che dice Ooooh! Ecco cosa farò da grande!
Domenica ho visto in tv Will Hunting. Anche lì succede qualcosa di simile. Matt Damon è un genio della matematica, riscatta sé stesso incontra una ragazza eccetera, gli piovono offerte di lavoro da ogni parte, e alla fine dopo due ore di film ha di fronte la consapevolezza di avere 21 anni e non sapere cosa vuole fare da grande.
E' un film senza epifanie. Anche la vita è senza epifanie. Ecco dunque la morale di questa contorta fiaba: non ci vogliono chissà quali sconcertanti rivelazioni dall'alto per essere chi si è nati per essere. Basta solo lasciare che le cose accadano.
Ps. per chi è di Bologna e dintorni, non prendete impegni per martedì 20 dicembre: i book blogger aka @Le_dita tornano in missione per presentare La lettura digitale e il web.