La vita va oltre la tecnologia e lo sa bene "Papà" Wind, che dopo un anno torna ad esplorare la vicinanza e il rapporto fra uomo e tecnologia con un nuovo, piccolo pezzo di cinema realizzato in collaborazione con Ogilvy & Mather Advertising.
Il messaggio è semplice e diretto: ci sono avventure che non possono essere vissute attraverso la tecnologia; la nostra è una vita vera, reale, fatta di contatto, sguardi ed esperienze dirette che non potranno mai essere sostituite completamente da quelle virtuali. E' proprio questo il soggetto centrale del film Wind, ovvero la contrapposizione fra vita reale e vita virtuale, fra tecnologia amica che aiuta a vivere e tecnologia che isola.
E naturalmente, come è giusto che sia, a vincere sarà la tecnologia amica con un preciso ed importante invito rivolto allo spettatore: stare più vicini alle emozioni vere.
Protagonista del film è un ragazzino sui dodici anni che deve scegliere fra trascorrere un pomeriggio a giocare davanti allo schermo di un device o giocare davvero con i suoi amici del cuore: sceglierà questi ultimi e passerà così una giornata meravigliosa che non avrebbe altrimenti vissuto. Anche quest’anno, il tema messo in scena da Wind e Ogilvy è estremamente attuale e sensibile, in quanto c’è sempre più attenzione e preoccupazione per la “deriva” virtuale dei nativi digitali, che rischiano di dimenticare che fuori dai device il mondo reale continua a esistere.. ed è senza ombra di dubbio migliore! Wind fa quindi un passo indietro ed invita nuovamente ad usare la tecnologia con intelligenza e buon senso.
Giuseppe Capotondi ha filmato e firmato anche questo secondo “corto” di Wind, confezionando un film pieno di gioia di vivere, energia, divertimento ed emozioni.
Un film accompagnato da un brano senza tempo: “Rocket Man” di Elton John.
#unagrandegiornata