Solo poche settimane fa vi ho parlato del Cr-48, il primo netbook sviluppato da Google e basato sul sistema operativo Chrome OS.
Nativamente il dispositivo arriva sul mercato dotato di un sistema operativo proprietario di Google, Chrome OS appunto, che per funzionare a dovere richiede necessariamente una connessione alla rete internet, in quanto tutti i software che l’utente può utilizzare non sono installati sul pc, ma si trovano sui server di Google e vengono quindi utilizzati in remoto. Questa soluzione permette a tutti gli utenti di avere sempre a disposizione i propri files e documenti, in qualsiasi parte del mondo. Da un lato risulta molto comoda, ma dall’altro rende il pc praticamente inutilizzabile quando non si ha a disposizione una connessione ad internet.
Per risolvere questo piccolo inconveniente e trasformare il netbook di Google in un potentissimo pc portatile, alcuni hacker si sono messi al lavoro e sono riusciti ad installare nuovi sistemi operativi sul Cr-48.
Grazie al loro duro lavoro, dunque, il netbook di Google può oggi funzionare correttamente con i seguenti sistemi operativi:
- Linux
- Windows 7
- OS X Snow Leopard
Praticamente diventa un laptop multifunzione, estremamente versatile e potente.
Purtroppo, però, il netbook di Google, essendo stato studiato per funzionare online e quindi sempre connesso ai server di Google, non è dotato di una grande memoria interna e, dopo aver installato anche uno solo dei sistemi operativi sopra elencati, non rimarrà molto spazio da dedicare ai vostri documenti. Poco male, comunque, si può sempre ricorrere ad un disco esterno o a una penna USB.
A seguire un video che ci mostra i seguenti sistemi operativi in funzione. Non male, vero?
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