The new Windows 8 Start Screen, making use of flat, colored live tiles and a full bleed canvas as used in Windows Phone and Xbox 360 Dashboard. (Photo credit: Wikipedia)
ITnews – Windows 8 segnerà una «rinascita» per i sistemi operativi di Microsoft, parola di Steve Ballmer. La prossima edizione della piattaforma di Redmond sarà infatti la versione di Windows «più profonda, più ampia e di maggiore impatto» mai creata dal colosso americano della tecnologia, persino più dell’attuale Windows 7, pur capace di raggiungere dati di vendita senza precedenti.
«In un certo senso, rappresenta davvero l’alba della rinascita per Windows – ha dichiarato il CEO dell’azienda durante un discorso tenuto al Seoul Digital Forum – Certamente è il lavoro più importante che abbiamo fatto». Non si tratta solo di parole. Anche le indiscrezioni sempre più particolareggiate riguardo alle funzioni di Windows 8, la cui versione preview sarà rilasciata a giugno, confermano la sensazione che ci si troverà di fronte ad una vera rivoluzione.
Una delle novità più significative sarà SkyDrive, il servizio di cloud computing (la risposta all’analogo iCloud di Apple) che consentirà agli utenti di memorizzare e condividere i propri dati personali su diversi dispositivi. Il nuovo sistema operativo di Microsoft supporterà infatti un’ampia gamma di terminali (smartphone, tablet, desktop pc e laptop) come ha confermato lo stesso Ballmer, rinnovando la sfida lanciata ad Apple e a Google, attuali dominatori del mercato dei sistemi operativi mobile.
Ballmer ha anche previsto che il mercato del cloud computing sarà destinato ad essere dominato da alcuni big. «Il numero di piattaforme core, attraverso le quali gli sviluppatori software realizzeranno le loro innovazioni, non potrà espandersi all’infinito – ha commentato – Il numero è piuttosto piccolo e concentrato: gli ecosistemi sono Windows, le diverse forme di Linux e Apple. Fra tre/cinque anni ci saranno solo pochi ecosistemi che potranno fare davvero massa critica».
Sempre nel tentativo di rafforzare la sua presenza su vari dispositivi, Windows 8 conterrà anche una serie di funzioni di supporto multi-monitor. «Un setup che consentirà di aumentare la produttività avendo diverse finestre aperte su vari schermi – ha spiegato Mark Yalovsky, lead program manager dell’user experience team di Microsoft, in un post sul blog ufficiale – Siamo molto entusiasti della facilità con cui i tablet con Windows 8 potranno gestire schermi ampi e monitor ad alta risoluzione (spesso attraverso connettori HDMI), il che apre un’ampia gamma di nuovi ed emozionanti scenari».
Gli utenti che collegheranno più dispositivi potranno così aprire più app Metro su diversi schermi, oppure farne girare una su uno schermo mentre un altro mostrerà il classico desktop di Windows. «Utilizzando il mouse, si potrà trascinare le app Metro Style tra i vari monitor – ha proseguito Yalovsky – Il trascinamento funziona sia per le app ridotte, che per quelle a pieno schermo». Lo stesso varrà per il menu Start e per la Taskbar, a cui si potrà accedere da vari monitor.
Un’altra novità annunciata serve per risolvere un cosiddetto “problema”: l’accensione troppo rapida di Windows che impedirebbe di aprire il menu boot (il tempo a disposizione per premere il fatidico F8 sarebbe inferiore a 200 millisecondi). Per aggirare questa difficoltà, Microsoft ha dovuto ridisegnare l’accesso alla modalità provvisoria e al setup. «Quando si accenderà un pc con Windows 8, per la prima volta da decenni, non potrete più interrompere il boot», ha spiegato Chris Clark, programme manager dello user experience team, sempre sul blog di Windows 8.
In alternativa sarà presente un menu con le opzioni di boot che offrirà l’accesso a diversi strumenti e impostazioni o alle opzioni alternative di boot, accessibile da un’apposita sezione del pannello di controllo o in automatico in caso di errore nel caricamento di Windows. Tutte queste ghiotte novità (a cui si aggiungerà presto una versione di Skype “powered by Windows 8”) hanno portato Ballmer a stimare che entro il prossimo anno già 500 milioni di utenti utilizzeranno il nuovo sistema operativo. «Sarà la migliore opportunità economica per i produttori e gli sviluppatori», ha chiosato.
Non ci resta che provarlo.