Windows XP non verrà più supportato dal 2014: ecco ReactOS…informazioni!

Creato il 15 febbraio 2012 da Kjarl


Quanti usano Windows XP,uno dei sistemi operativi più longevi in assoluto? Il 25% dei visitatori di questo blog contro il 10% del diretto successore Windows Vista, ma c’è un problema che incombe, ed è uno grosso.

Nell’ Aprile 2014, sarà del tutto concluso il supporto per Windows XP,questo significa che non saranno più rilasciate le patch di sicurezza ed i fixes!

Ma per le persone che utilizzano ancora XP e non vogliono passare a Windows 7 o Windows 8 a causa di determinati problemi di compatibilità hardware o software, quale sarà l’alternativa dopo la scadenza dell’ aprile 2014?

La risposta potrebbe venire da ReactOS, un clone di Windows XP sviluppato in Russia,così definito sul sito ufficiale: “ReactOS è un sistema operativo libero e open source, basato sull’architettura di Windows NT, che fornisce un supporto per le applicazioni e i driver già esistenti e un’alternativa algli attuale e predominanti sistemi operativi per utenti e server. “

Questo sistema operativo, ancora in fase alpha, promette di essere compatibile a livello binario con tutto l’hardware e software per Windows XP. Piuttosto che essere un sistema operativo GNU/Linux con WINE, questo è un sistema operativo completo, un vero e proprio clone di Windows.

Quando sarà finito, i creatori dicono che con ReactOS si potrà fare qualsiasi cosa si possa fare attualmente con Windows XP. Dato che il prodotto è nuovo e attualmente in fase di sviluppo, vi sarà anche un costante sostegno attraverso patch e aggiornamenti.

Per ora però il sistema operativo appare davvero come un’alternativa in un futuro prossimo a Windows XP, quando il supporto terminerà totalmente in due anni,nel 2014 il nuovo sistema operativo dovrebbe essere già finito, testato e stabile.

Il sistema operativo è scaricabile qui o nella versione live cd qui, essendo ancora nella versione alfa è soggetto a vari bug quindi è decisamente sconsigliabile installarlo sul proprio PC, ma può essere interessante provarlo su macchina virtuale: ecco alcuni screenshot.