Dopo il successo del primo modello (strip built), l'amico Filippo del KLI si cimenta, assieme a due amici, nella costruzione del Guillemot Night Heron in tre esemplari.
Assemblato il fasciame con il filo, il gruppo procede al primo incollaggio dello scafo; con lo stesso metodo la coperta. Fase successiva la resinatura delle parti.
Realizzata l'apertura del pozzetto e i buchi per i gavoni, si procede poi ad assemblare le parti superiore ed inferiore.
Fasi successive la levigatura, la rifinitura con resina epossidica e l'applicazione di maniglie ed elastici di coperta sullo scafo.