Una cosa che non mi avevano detto della Costa Azzurra è che qui piove tanto. Non piove molto spesso a dire il vero, c’è parecchio vento ed è difficile che le nuvole decidano di stazionare sopra Antibes, Nizza, Cannes, Monaco e compagnia bella. Di solito si fermano sulle Alpi (Alpes-Maritimes) o dall’altra parte, in Piemonte. Però in alcuni periodi dell’anno ci sono delle piogge torrenziali – tipicamente in autunno e in primavera – alternate a sole caldo e cieli tersi. Beh, per farla breve, nei giorni scorsi ha piovuto parecchio e sfortunatamente quando piove la mia fantastica veranda con vista sul porto tende ad allagarsi. Altra cosa che non mi avevano detto :-/
L’altra sera, dopo essere rientrata a casa sotto il diluvio torrenziale e dopo aver asciugato meticolosamente il pavimento della cucina-veranda, sono stata molto contenta di aprire il frigo e trovarmi davanti uno stock di prodotti pronti BioAppetì da cucinare! Allo stremo delle forze, e desiderando qualcosa di caldo e rassicurante, ho optato per il wok di verdure e avena pre-pronto.
Come sempre, prima di acquistare (e in questo caso, prima di consumare) controllo attentamente la lista degli ingredienti. Quello che leggo conferma le mie aspettative: solo ingredienti semplici, biologici e vegetali, no zucchero aggiunto, no ingredienti chimici con nomi difficili da pronunciare.
Per scrupolo, controllo anche la tabella nutrizionale… non che mi interessi particolarmente (leggere gli ingredienti, infatti, di solito è sufficiente), però sono curiosa di sapere qual è la percentuale di grasso di questo piatto, punto dolente di quasi tutti i piatti pronti – veg e non. Per questo piatto siamo sotto il 6% di grassi — non male!
La preparazione è di una semplicità imbarazzante: trasferisco il contenuto della vaschetta in una scodella, scaldo al microonde per un paio di minuti, guarnisco con alcune foglioline di menta fresca (sopravvissute all’alluvione della veranda) et voilà, il piatto è pronto, come direbbe una ben nota conduttrice televisiva e autrice di bestseller culinari che personalmente aborro.
Il sapore è molto buono, forse leggermente salato per il mio gusto personale, ma questa è un’altra pecca dei piatti confezionati… apparentemente le persone preferiscono i piatti grassi e salati, o meglio, non amano i piatti senza grassi e senza sale :-) La consistenza dei chicchi di avena è molto credibile (ossia, non sono né troppo duri né sfatti), le verdure sono per forza di cose quasi ridotte in pappetta, come del resto ci si aspetterebbe da un piatto cotto di questo genere.
Per il modesto apporto calorico di 330 kcal direi che è un’ottima cena istantanea, tutto sommato sana, poco grassa, saporita e saziante. Personalmente, l’ho integrata con un bicchierone di succo verde (“green juice”) avanzato dal beverone mattutino, per mettere qualcosa di “vivo” in pancia e non solo cose cotte. Prossimamente vi parlerò anche del mio recente interesse per i centrifugati verdi e la scelta crudista… ma non divaghiamo!
Che cosa non mi è piaciuto?
- Eccesso di packaging: carta per l’esterno, plastica per l’interno, e bustina di plastica individuale con forchettina pieghevole. Utile se si compra al volo e si consuma on-the-go, ma onestamente ragazzi… troppa plastica!!
- Non è specificato se l’avena è integrale o meno… Già che avete fatto 30, fate anche 31 — ossia, van benissimo i cereali in chicco, ancora meglio se integrali!
Che cosa mi è piaciuto?
- La forchettina era rosa ^_^
- Trovo fantastico che sia possibile acquistare un prodotto del genere in un supermercato (tipo NaturaSì, ma speriamo anche in altre catene più diffuse!).
- È un’ottima alternativa per un pranzo veloce quando non si ha modo di portarsi la schiscetta da casa e in assenza di bar e ristoranti con opzioni bio-vegan. Una bella novità per noi consumatori consapevoli esigenti (o come direbbe qualcun altro, integralisti rompicoglioni!) che non ne vogliamo sapere di panini al prosciutto e formaggio, insalate a base di lattuga iceberg, mais e peperoni crudi rinsecchiti, etc.