Non proprio il massimo della professionalità, sgarrupato oltre ogni limite e col vizietto della bottiglia a cui si attacca sempre, anche quando non dovrebbe.
E spesso si risveglia non ricordandosi nulla di quello che è successo.
Accade però da un po' di tempo a questa parte che si risveglia nudo nei posti più assurdi e che siano aumentati i fatti di sangue nella sua città.
L'intrigo è presto svelato: Lou è stato maledetto e nelle notti di luna piena si trasforma in lupo mannaro.
Lupo mannaro che fa il poliziotto molto meglio di quanto abbia mai fatto Lou.
Ma presto si renderà conto che è vittima di una macchinazione molto più grande di lui ....
Il tono di Wolfcop è sintetizzato magnificamente nella locandina: in una grafica fumettosa vintage, il protagonista assoluto è un lupo mannaro vecchio stampo, nulla a che vedere con la computer grafica, ma un sano vecchio trucco e parrucco con tanto di zanne di fuori , unghioni e pelazzi ispidi, con sopra una scritta che più o meno dice che è come Dirty Harry ( Callaghan per coloro appena arrivati da un altro sistema solare o per quelli che sono stati ibernati nell'ultima trentina di anni ) ma solo molto più peloso....
Wolfcop è una horror comedy di produzione canadese che rispetta tutti dettami del B movie ( ma forse anche del C movie o dello Z movie) : budget molto risicato, durata ristretta, una sceneggiatura che poteva trovare spazio anche su uno scontrino del supermercato, attori che si prestano al gioco con quel surplus di ironia che è necessario.
Wolfcop guarda ancora più indietro , a quel capolavoro ben incastonato nella mente del cinefilo che è Un lupo mannaro americano a Londra, mirabile nel mescolare sangue, morte , brutalità con vagonate di ironia.
Naturalmente il confronto è impietoso e credo che non è neanche giusto porsi in questi termini di fronte al film di Lowell Dean che è una cazzatona ipermegasupergalattica che ha il pregio di non prendersi mai sul serio.
Solo per questo andrebbe difeso....ma poi obiettivamente quello che vedi è ben poca cosa, intrattenimento di bassa lega in un filmettino breve ( meno di ottanta minuti compresi titoli di testa e di coda) e che procede a un ritmo indiavolato che non ti permette neanche di soffermarti di fronte a tutte le scene WTF che ti propone.
Qualche risata, una sceneggiatura rozza e vari colpi di scena che si susseguono un po' a casaccio soprattutto nel finale che è la parte peggiore del film, finale in cui emergono i problemi di budget.
Wolfcop non vuole mai fare paura allo spettatore , al massimo vuol farlo un po' sorridere.
Ma il gore è cospicuo, almeno quello.
Per chi è di bocca molto buona può essere abbastanza.....
Annunciato nei titoli di coda un Wolfcop 2 per il 2015....
PERCHE' SI : stile smaccatamente anni '80, effetti speciali artigianali che fanno la loro figura, assenza di computer grafica, ironia a vagonate, gore a secchiate.
PERCHE' NO : profondamente trash, sceneggiatura rozza e con colpi di scena a casaccio, fonti di ispirazione troppo alte...
( VOTO : 5 / 10 )