Torna Wolverine, il più umano dei mutanti e il mutante più amato dagli umani.
Titolo: Wolverine – L’immortale
Regia: James Mangold
Cast: Hugh Jackman, Rila Fukushima, Famke Janssen
Protagonisti: Supereroi
Materia: Fantastico
Energia: Combattimenti
Spazio: Usa, Giappone
Tempo: 2000
Scosso dalla morte di Jean, Wolverine vive da eremita, destinato a vivere per sempre senza una ragione di vita.
Contattato da un’emissario del miliardario Yashida, un soldato ufficiale giapponese a cui aveva salvato la vita durante la seconda guerra mondiale, Wolverine va in Giappone per dargli l’estremo saluto visto che stà morendo.
Yashida lo vuole ricompensare, lo può sollevare dalla sua immortalità, prendendola per se, ma Wolverine rifiuta.
Nella notte Yashida muore e un mutante blocca il potere di rigenerazione di Wolverine introducendo un parassita nel suo corpo, adesso è un uomo mortale, ma con uno scheletro di adamantio.
Al funerale tentano di rapire la nipote di Yashida, nonchè ereditiera e Logan interviene salvandola, ma stavolta rimanendo ferito.
Adesso ha uno scopo, salvare la ragazza e fare giustizia.
Ritorna Wolverine con una sceneggiatura più che decorosa, che coinvolge lo spettatore calandolo in un’ambientazione credibile.
Soliti combattimenti spettacolari per questa sesta pellicola della Saga X-men che nella solita scena dopo i titoli di coda preannuncia un futuro grigio sia per i mutanti che per l’umanità.
Voto Finale: Accettabile
Frase del film: In molti hanno cercato di uccidermi e sono ancora qui!