Woody Allen gira a Roma il suo nuovo film

Da metà Luglio fino a Settembre, il poliedrico regista si trova nella capitale italiana per girare il suo nuovo largometraggio, e sta mettendo sottosopra il centro della città. Sul film sono trapelate solo poche notizie, si sa che sarà intitolato “The Bop Decameron”, come ghigno all’opera di Boccaccio, e che si ispira alla commedia all’italiana degli anni Sessanta. Nel cast troviamo Penelope Cruz, con cui ha già lavorato in “Vicky, Cristina, Barcellona”. Un ruolo per il quale l’attrice ottenne un Oscar come attrice non protagonista, entrando nell’Olimpo delle dive di Hollywood.

Vi saranno, inoltre, il fantastico regista ed attore toscano Roberto Benigni, anch’egli vincitore di un Oscar per ¨La vita è bella¨, Ornella Muti, Ellen Page, Alec Baldwin e Judy Davis. Allen stesso avrà un ruolo nel film.

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Dopo aver ritratto New York per molti anni in modo unico e personale, attirandosi l’ammirazione europea per opere come Annie Hall, Pallottole su Broadway o Misterioso omicidio a Manhattan, il cineasta a trovato nel Vecchio Continente lo scenario ideale per raccontare le sue storie. Dal 2005 tutti i suoi film sono stati girati in giro per Londra, Barcellona, Asturia e, recentemente, Parigi. Da parte sua Allen ha sempre dichiarato di sentirsi molto più apprezzato in Europa che a Hollywood, ed ha mantenuto una relazione di amore-odio con l’industria nordamericana durante tutta la sua carriera.

In questa nuova avventura, le cui location rimarranno sotto il più rigoroso segreto fino all’ultimo momento, figureranno luoghi emblematici di Roma che nessun visitatore dovrebbe perdersi. Piazza di Spagna, il Colosseo, Fontana di Trevi o Palazzo Farnese. Quest’ultimo, sede attuale dell’ambasciata francese, ha al suo interno eccezzionali affreschi di Daniele di Volterra, Francesco Salviati e Annibale Caracci, che rappresentarono una fonte d’ispirazione per Rubens. Vi sará anche la mitica Via Veneto de “la Dolce vita”, come tributo a Fellini, da sempre punto di riferimento per Allen, e Piazza di Campo de’ Fiori, che dal 1869 durante il giorno accoglie un mercato di generi alimentari, fiori e vestiti, e di notte si trasforma in un punto di incontro dei giovani.