Words of Love #25

Da Glinda

Torna Words of Love, un meme che vi farà impazzire, vi toglierà il fiato e pure il sonno, diventando la vostra nuova ossessione! In cosa consiste? Semplice!Ogni settimana trascriverò una scena particolarmente romantica e perché no, un po' hot, da uno dei libri che sto leggendo o che ho letto (diciamo tipo un teaser). Voi potrete fare lo stesso nei commenti ovviamente ma ricordate che ci troviamo in un blog frequentato da persone di tutte le età, perciò NON sono ammessi passaggi troppo SPINTI, VOLGARI o ESPLICITI! E fate anche attenzione a non fare spoiler! Fate i buoni, mi raccomando!
Le mie Words of Love di questa settimana sono tratte da... 
"Per una volta nella vita", di Rainbow Rowell, uscito da pochissimo per Piemme, un libro adorabile e diverso che tutti dovrebbero leggere. Si tratta di un romance contemporaneo per young adults che aspettavo con ansia e che mi è piaciuto da morire. Lo recensirò per voi domani stesso, perciò restate sintonizzati su queste pagine.

ELEANOR Cose che aveva imparato nelle ultime due ore:
  • Park era rivestito di pelle. Ovunque. Ed era tutta liscia e color miele come quella delle mani. In certi punti era più spessa e consistente, più simile al velluto sgualcito che alla seta. Ma era tutta di Park. E tutta meravigliosa.
  • Anche lei era rivestita di pelle. E la sua pelle, a quanto pareva, era coperta di terminazioni nervose super-potenti che non avevano fatt un cavolo fino a quel momento e che si animavano e bruciavano come ghiaccio, come fuoco, come punture d'ape appena Park la sfiorava. Ovunque la sfiorasse.
  • Anche se si vergognava della pancia, delle lentiggini e di avere il reggiseno fermato con due spille da balia, il desiderio di farsi toccare da Park era più forte della vegnogna. E quando lui la toccava, non sembrava far caso a nessuna di quelle cose. Alcune gli piacevano, anzi. Come le lentiggini. Diceva che era spolverizzata di granelle di zucchero.
  • Voleva che la toccasse dappertutto. Non era andato oltre il bordo del reggiseno e le aveva infilato appena le dita nel didietro dei jeans, ma non era stata lei a fermarlo. Non l'avrebbe mai fatto. Le carezze di Park erano la cosa più bella che avesse mai provato. In tutta la vita. E voleva provarla il più possibile. Voleva fare scorta di lui.
  • Con Park non c'era niente di sconcio. Niente di cui vergognarsi. Perché Park era il sole, ed Eleanor non trovava nessun altro modo per spiegarlo.
  Questo è un pezzo che ho adorato tantissimo, narrato dal punto di vista di Eleanor (si alterna con quello di Park). Spero davvero che vi sia piaciuto tanto quanto a me!
Aspetto le vostre Words of Love