Tramite questa originale iniziativa il professore bergamasco ha quindi reso disponibili in rete cinque percorsi, scelti fra le famose lezioni-concerto tenute sul territorio fra Scuole, Terza Università, Centri Culturali e svariati luoghi del quotidiano, un “laboratorio” che sfrutta le potenzialità del web, ribadisce l’eclettismo creativo dell’artefice e certifica un itinerario di animazione culturale del territorio girato in presa diretta, “on the road”, da amici e spettatori che hanno assistito alle sue performance artistico-musicali:cinque live antologici, che spaziano fra canzoni e dissertazione storica, dall’analisi della condizione giovanile all’evoluzione dell’immagine femminile, approfondendo l’evoluzione sociale e del costume nel Secondo Novecento.
Ancora una volta è la canzone d’autore l’ambito privilegiato da Sottocornola, che affida alla sua visione ermeneutica del canto e della vocalità la rilettura di celebri brani, decisivi nel fotografare l’evoluzione di usi, costumi, sentimento e linguaggio della società italiana. A differenza di altri “filosofi del pop”, non teme il confronto con la musica leggera, diventandone egli stesso maschera e icona: ha infatti intitolato il progetto di archiviazione dei suoi incontri con il pubblico Working Class proprio per sottolineare il rapporto sul territorio fra musica, didattica, divulgazione ed espressione globale, a contatto con il pubblico vero e vario che affolla i luoghi del quotidiano.
L’iniziativa è supportata da Synpress 44, Terza Università, Scuole in Rete, CDpM, Associazione Italiana Insegnanti di Geografia (Sezione Bergamo), la rivista della scuola Ecole e Moltimedia Fattoria Digitale.
Working Class è inoltre l’occasione per rilanciare l’architettura del nuovo sito www.claudiosottocornola-claude.com, che propone sintesi e miscellanee delle varie ricerche fra musica, filosofia, immagini e poesia attuate negli anni da Sottocornola. Il quinto e ultimo appuntamento sarà martedì 31 luglio, con l’attesa analisi Immagine della donna e canzone.