Workshop con il musicista e compositore Jan Bang, il 5 e 6 aprile 2014 a Citta' Studi di Biella.

Creato il 25 marzo 2014 da Pjazzanetwork

Il Creative Music Lab di Città Studi, progetto nato nel 2011 per tutti gli amanti e gli appassionati di musica, propone come primo appuntamento internazionale per l’anno 2014 un prestigioso workshop con il celebre musicista e compositore norvegese Jan Bang.
Il workshop avrà luogo nella sala musica di Città Studi sabato 5 (dalle 15 alle 21) e domenica 6 aprile (dalle 10 alle 13 e dalle 14.30 alle 20.30).
Con questo appuntamento Città Studi conferma la sua mission di rappresentare il luogo della diffusione e promozione della cultura a favore del territorio, operando sempre in un’ ottica internazionale del sapere.
Come nelle passate edizioni, il seminario si inserisce nella programmazione Meet the Composer e si rivolge a musicisti di ogni strumento (voce, fiato, arco, tastiera, corda, percussione) e ad uditori che vogliono arricchire la propria sensibilità musicale, con l’obiettivo di stimolare, proprio attraverso il workshop, la capacità di ascolto di se stessi in relazione con gli stimoli sonori provenienti dal gruppo.
Il fine ultimo è quello di arrivare a creare momenti musicali legati all’improvvisazione, arricchendo sensibilità e conoscenza musicale in termini di ascolto, concentrazione, tenuta, qualità e stabilità d’insieme. L’area Meet the Composer, infatti, mira a favorire la comprensione della matrice comune esistente fra i vari linguaggi sonori, apparentemente lontani tra loro. La sensibilità musicale, inoltre, affinata tramite la creatività, permette di attingere alle grandi tradizioni musicali del mondo, traducendole e inserendole in ambito contemporaneo. Al workshop si può partecipare sia in qualità di strumentisti che di uditori e i partecipanti saranno guidati dall’artista norvegese Jan Bang che vestirà l’eccezionale ruolo di docente.
:: IL CONCERTO GRATUITO
Dopo le due giornate di seminario, inoltre, Jan Bang si esibirà in duo con il polistrumentista `Jayadeva` -Gian Piero Pramaggiore- in un inedito concerto totalmente gratuito.
Lunedì 7 aprile, infatti, l’auditorium di Città Studi aprirà le porte al pubblico per una serata dedicata alla musica internazionale. Il concerto vedrà anche la partecipazione dei musicisti che avranno preso parte al workshop.
:: ISCRIZIONI AL WORKSHOP
E’ possibile iscriversi al workshop online e ricevere informazioni su orari e costi telefonando al numero 015 8551123 o scrivendo all’indirizzo e-mail: mac@cittastudi.org.
:: NOTE BIOGRAFICHE
Collaboratore prezioso di grandi musicisti e produttore tra i migliori in circolazione, Jan Bang ha contribuito, in modo “invisibile” ma determinante, alla realizzazione di alcuni dei capolavori dell’ultimo decennio, per originalità del timbro e del linguaggio deciso e sapiente, evitando il già sentito, grazie a sfumature e continui guizzi d’imprevedibilità che rendono il suo lavoro originale, dal filo narrativo coerente. In lui la definizione di “artista totale” calza a pennello: musicista classico, suona pianoforte e violino, cantante pop e, con il suo strumento attuale ( il LIVE SAMPLING ), collaboratore di grandi musicisti internazionali quali David Sylvian, Brian Eno, John Hassel, Nils Petter Molvaer, Arve Henriksen e molti altri.
“Paesaggi sonori densi di emozione, lontani da generi musicali predefiniti, in cui regnano lirismo e melodia: a scapito della sperimentazione, ma nel cuore della qualità contemporanea” (da inSound).
“Jan Bang, musicista norvegese, è un autentico maestro e poeta, si è conquistato negli anni la definizione di Guru della musica elettronica. Artista dall’orecchio sorprendentemente acuto per il sound design e con quattro Grammy norvegesi all’attivo, ha fondato il rivoluzionario Punkt Festival. Autentico mago delle alchimie sonore è salito alla ribalta per aver coniato il termine Live Remix, dando vita a una nuova forma di musicalità dove contrappunto, musica sacra, composizione istantanea, jazz, folk, elettronica si fondono senza pudori né etichette” (da inSound).
Dice Jan Bang: “Cerco di seguire l’istinto e andare dove mi porta la mia concentrazione. La musica è qualcosa che passa in modo semplice e talvolta sono fortunato a catturare e restituire parte della magia che sta accadendo. La musica che faccio si colloca a metà strada tra l’improvvisazione e la composizione, con chiari riferimenti, ovviamente, alle persone con cui sto lavorando”.

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