World Economic Forum e disparità di genere: l'Italia al 71° posto

Il World Economic Forum ha pubblicato negli ultimi giorni il rapporto sulla disparità di genere nel mondo. L'Italia si colloca al 71° posto su 136 Paesi analizzati, e già questo dato può farci immaginare quanto la scalata per l'uguaglianza tra uomini e donne sia ancora lunga e tortuosa.Il rapporto ha tenuto conto di 4 componenti fondamentali:

• salute;
• accesso all'istruzione;
•  partecipazione economica;
• impegno politico.

 L'Italia è maggiormente penalizzata nella partecipazione e nelle opportunità economiche, in cui si colloca ben 97esima. Molto allarmante è infatti la disparità di stipendi, per cui lo stesso lavoro svolto da un uomo o da una donna viene ritrubuito in maniera diffente a seconda del genere di appartenenza, danneggiando i milioni di donne che cercano di costruirsi onestamente il proprio futuro.L'unica nota positiva in tutto questo pessimismo è che l'Italia ha scalato la classifica di 9 posizioni rispetto alle ultime graduatorie del 2012.
Ma volgiamo lo sguardo anche a livello internazionale.
Qui abbiamo una mappa che ci illustra la situazione nel mondo:

L'Islanda è sicuramente il Paese più favorito, occupando da ben 5 anni la prima posizione. Seguono i Paesi nordici (Finlandia, Norvegia e Svezia). Nota di merito anche per le isole Filippine, Irlanda, Nuova Zelanda, Danimarca, Svizzera e Nicaragua, rientranti nella top ten.Mentre i Paesi che non hanno ancora compiuto nessun passo in avanti e continuano a collocarsi agli ultimi posti sono principalmente quelli del Medio Oriente e dell'Africa del nord (Pakistan, Ciad,Siria, Yemen).