Nell’atletica leggera gareggerà il 54enne lettone Dainis Kula, oro olimpico a Mosca 1980 nel lancio del giavellotto, con la maglia dell’URSS. Tra gli azzurri l’ex velocista della nazionale Mario Longo, bronzo europeo con la 4×100 a Spalato nel 1990 e finalista iridato a Tokyo l’anno successivo, e la 50enne veneta Nadia Dandolo, tra le migliori fondiste italiane di tutti i tempi. Ai blocchi di partenza dei 100 piani si presenterà tra gli altri il torinese Enzo Caporaso (iscritto anche nel rugby), entrato nel guinness dei primati con due record incredibili: 51 maratone corse in altrettanti giorni consecutivi (nel 2008) e 7 gare da 100 km affrontate in una sola settimana (nel 2010).
Sulla pista del Primo Nebiolo scenderà anche l’atleta più anziano di tutti i giochi, il 90enne australiano Don Grenville. È invece giapponese la donna più esperta della manifestazione; il suo nome è Michiko Hamuro, ha 94 anni e sarà di scena al Palanuoto. Proprio nella vasca del bellissimo impianto di via Filadelfia si tufferanno anche i due “ragazzini” dei WMG, la francese Camille Marchand e l’indiano Mayank Diwan, entrambi 25enni.
La pallavolo italiana parteciperà nelle categorie 50 e 55 con ambizioni di vittoria. Non potrebbe essere altrimenti, visti i nomi eccellenti che compongono le due formazioni, protagonisti del panorama europeo e mondiale negli anni ’80. Tra questi l’ex capitano azzurro Franco Bertoli, 219 presenze in nazionale tra il 1980 e il 1988, bronzo alle Olimpiadi di Los Angeles nel 1984 e oro ai Giochi del Mediterraneo di Rabat nel 1983.
Un’altra medaglia a cinque cerchi solcherà le acque del lago di Candia; è Aldo Dezi, argento a Roma ‘60 nel C2 1.000 metri con Francesco La Macchia. Nessun podio olimpico ma ben tre partecipazioni (Sydney, Atene e Pechino) per il triathleta ucraino Volodymyr Polikarpenko, da tempo stabilitosi a Torino; il 41enne, già secondo del ranking mondiale, vanta un bronzo agli Europei di Velden (Austria) nel 1998 e una pioggia di vittorie in competizioni di specialità olimpico e sprint.
Con i suoi oltre 2.500 iscritti, l’orienteering è la disciplina più gettonata tra le 30 presenti. Vi parteciperà anche Peter Muller, ex discesista svizzero con al proprio attivo due argenti olimpici in discesa libera, conquistati a Sarajevo nel 1984 e a Calgary nel 1988. Il 55enne nato in Austria salì sul gradino più alto del podio di discesa libera nel 1979, 1980 e 1982.
Anche due membri del comitato organizzatore sui campi di gara: il presidente Fabrizio Benintendi nell’atletica e il direttore operativo Bernardino Chiavola nel ciclismo. Campioni, anziani, politici, amatori; i World Masters Games sono davvero lo sport per tutti.