La storia della nazionale Masters azzurra cominciò nel 2009, anno in cui vinse in Grecia i Campionati Europei. Nelle stagioni la rosa si è arricchita di nuovi elementi, passando dai 12 originari ai 23 attuali (13 nella categoria 50 e 10 nella 55). “Negli ultimi quattro anni l’impegno è cresciuto sempre più” dichiara Dametto, bronzo alle olimpiadi di Los Angeles del 1984 con all’attivo 200 presenze in nazionale, 5 scudetti, 1 coppa campioni e 2 coppe delle coppe. “Ora siamo un gruppo che ha vissuto la pallavolo ai massimi livelli ma che ha ancora tanta voglia di divertirsi e di mettersi alla prova”. Nel roster figurano molti altri ex giocatori professionisti, tra cui i piemontesi Sozza, vincitore di 2 scudetti e 1 coppa campioni, Bussi e Carlevaris, già compagni di squadra e vincitori di 2 campionati di A2. Altri protagonisti del volley nazionale e internazionale degli anni ’80, con numerose presenze a europei, mondiali e olimpiadi e vincitori di scudetti e coppe europee sono Bertoli, Vecchi, Babini, Lanfranco, Belletti, Recine e Goldoni.
“Per il futuro ci piacerebbe raggruppare sotto un’unica lega le numerose realtà italiane della categoria, creando una lega nazionale di squadre master” spiega Dametto. Adesso però è tempo di concentrarsi sui World Masters Games alle porte. Oltre 130 le squadre iscritte, per un totale di circa 1300 atleti; una concorrenza molto forte, che renderà ancora più speciale un’eventuale successo finale.
Guarda dove praticare Pallavolo a Torino