In Italia ogni anno nascono poco più di 500mila bambini di cui circa il 7% prematuri, i quali devono essere fortunati sin dalla nascita perché ancora oggi l’assistenza non garantisce gli stessi standard qualitativi tra Nord e Sud del Paese, ma anche tra regione e regione, tra grandi Città e piccoli centri.
Non voglio certo fare polemiche e non è questo il luogo per farle.
Il mio pensiero va oggi a tutti quei bimbi e a quei genitori che in questo momento stanno lottando in un ospedale!
Auguri a voi piccoli e grandi guerrieri!”