La guardo dubbioso acciambellato su una sedia, mentre inchioda qualche tavoletta. Hai visto? Ho fatto una cornice! Sbadiglio. Adesso ti faccio pure un ritratto, stai fermo lì, non ti muovere. E chi si muove, sto così bene qui sopra! E poi mi fa piacere vederla felice.p.s. Se volete conoscere la Trilly che ha ispirato Buio, potete vederla qui.
Provo a dirle qualcosa, ma non mi sente. Balla con la musica nelle orecchie. Non l'ho mai vista dipingere, ma credo non sia difficile disegnare me: sono tutto nero, per questo lei mi ha chiamato Buio, anche se io senza luce non so starci. Quando lei si chiude in camera con le serrande chiuse e piange sul letto a me manca il respiro, lì dentro il sole non sorge mai e io vorrei dirle Ehi, su con la vita, apri le finestre, sorridi, metti un cappuccio ed esci fuori, in tv ho visto così tanti posti che è da stupidi restare chiusi qui. Ecco vorrei dirle questo, ma tutto quello che mi esce dalla bocca è uno stupido Miao.
Chissà se lei capisce lo stesso.
p.s.2 Il pdf con tutte le composizioni si può scaricare qui.