Per gli appassionati di musica, non sarà certo una sorpresa leggere che il proprio artista preferito ha di nuovo ottenuto il tutto esaurito per la sua prossima data, riuscendo a vendere i propri biglietti ad una velocità incredibile e ad un prezzo fuori dall’ordinario. Per gli sviluppatori invece, tutto questo avviene nella stessa maniera, soprattutto quando si tratta del WWDC, un evento unico nel suo genere, riservato ai soli sviluppatori. Una conferenza straordinaria che si tiene ormai a Moscone West (a San Francisco) annualmente, in cui la Apple rivela ad un pubblico ristretto le sue ultime novità in fatto di prodotti e di tecnologia, spesso dando modo di avere delle anteprime sensazionali. Unica pecca di questo evento è probabilmente lo scarso numero di posti disponibili, considerando che il numero massimo di biglietti disponibili è di 5.000 totali, e che trattandosi di un evento di portata mondiale, si riduce ad un numero davvero esiguo quello dei “prescelti” ammessi ad assistere in prima persona. Forse davvero troppo esiguo.
Da quando è stato presentato il primo anno nel 2003, quando a tenere le redini della conferenza era ancora il CEO precedente della Apple, Steve Jobs, l’evento ha sempre ricevuto un consenso talmente forte, da vedere i biglietti letteralmente sparire nell’arco di un tempo davvero ristretto. Nel 2009 infatti, i biglietti per partecipare alla WWDC sono stati venduti nell’arco di un mese. L’anno successivo sono stati venduti in meno di nove giorni, e nel 2011 le vendite per i partecipanti si sono chiuse in sole 12 ore. Un intervallo di tempo che ha continuato ad accorciarsi sempre di più, fino ad arrivare all’anno scorso, in cui l’ultimo biglietto è stato acquistato dopo circa due ore dal momento dell’annuncio di apertura delle vendite. E arriviamo a quest’anno, in cui di nuovo la WWDC ha sancito un nuovo record di velocità: in un intervallo di tempo apparentemente incredibile, ossia meno due minuti circa, i biglietti sono terminati. Come evidenziato poco prima, ogni sviluppatore di un certo rilievo e con una certa disponibilità aspetta ansiosamente la possibilità di accedere a questa speciale conferenza, e spende con il sorriso sulle labbra i circa 1500 dollari di biglietto per poter avere un posto in prima fila. Si tratta pur sempre di una vera e propria “anteprima del futuro”, in cui la Apple svela e spiega tutto ciò che uscirà dai suoi laboratori e le ultime novità messe a punto di recente. Quello che dunque ancora oggi non si spiega, è come la Apple pensa di affrontare le vendite dei biglietti per le WWDC del 2014, dal momento che una situazione analoga a questa non può certo ripetersi. La Apple ha annunciato con un giorno di preavviso che nelle 24 ore successive avrebbe reso disponibile i biglietti per le WWDC 2013, ma a quanto pare l’annuncio ufficiale non ha comunque aiutato particolarmente, dal momento che chiunque abbia anche solo ritardato di un minuto di troppo, si è ritrovato sconsolatamente fuori da questa grande occasione.
Tra i molti che non sono riusciti a rientrare nella fascia fortunata dei “120 secondi”, c’è comunque la possibilità di rifarsi con un “piccolo” sovrapprezzo. Sembrerebbe infatti che su Ebay sia già stata iniziata più di un’asta con un biglietto della WWDC come premio, disponibile però al miglior offerente con una base a partire da 10.000 dollari. SI tratta di una spesa piuttosto ingente, ma si sa che c’è chi è disposto a fare qualsiasi cosa per questo genere di cose. L’unica nota dolente oltre al prezzo rincarato, è che normalmente la Apple non ammetterebbe la rivendita di un proprio biglietto, perciò non è dato sapere se questa serie di transazioni verranno riconosciute o approvate. La WWDC sembrerebbe essere diventato un evento elitario a tutti gli effetti, quasi un colpo di fortuna. Avete presente Charlie e la Fabbrica di Cioccolato di Rohal Dahl? Esattamente.