WWDC 2014: tutte le novità di Apple.

Da Innovationmktg @InnovationMktg

È cominciato alle 19 di ieri (2/6/2014) al Moscone Center di San Francisco uno degli eventi più attesi dell’anno dagli amanti della tecnologia Apple.
Cosa? La venticinquesima edizione della Worldwide Developers Conference ovviamente!

Negli ultimi sei anni è avvenuto un grandissimo cambiamento culturale. È cambiato il modo in cui interagiamo, impariamo, ci divertiamo, lavoriamo. In una parola: viviamo. Tutto questo grazie agli sviluppatori e alle app da loro create.
Per cinque giorni, un migliaio di ingegneri Apple e cinquemila sviluppatori si confronteranno. E come risultato la vita cambierà.
Scrivi il codice. Cambia il mondo.

Queste le parole che si possono trovare sul sito ufficiale WWDC. Vediamo allora come cambierà il mondo.

OS X Yosemite
La prima novità (presentata ufficialmente alle 19:16 da Craig Federighi) è OS X per cui è stato scelto il nome Yosemite, dopo una lunga serie di proposte tra cui la location californiana di Weed (alla quale il pubblico ha reagito con risate clamorose).
Innanzitutto a cambiare è la grafica: lo stile del menu a tendina non è più bianco ma nero, le icone sono bidimensionali, e si gioca molto sulla luminosità “adattiva” in base alla situazione in cui ci si trova.

  • Spotlight: compare nel mezzo del desktop, presentando informazioni anche da Wikipedia, da Maps, o da Yelp.
  • iCloud Drive:  diventa molto simile a Dropbox e Google Drive. Si potranno condividere i file senza salvarli in una specifica cartella e saranno sincronizzati dal sistema operativo. Disponibile sia per OS X che per iOS 8 potrà “girare” anche con app di terzi e su Windows 8.
  • MailDrop: consentirà di trasferire allegati tanto grandi da non poter essere caricati nella e-mail, grazie ad un link che consentirà di recuperare l’allegato che verrà caricato nel cloud, su qualunque tipo di dispositivo.
  • Safari: diventa più simile a Google Chrome. Nella barra degli indirizzi basterà digitare una parola per avere un accenno della ricerca che verrà condotta proprio attraverso Google, mentre a lato è introdotto un collegamento rapido per la condivisione delle pagine sui social network.
  • AirDrop: consente di poter lavorare in sincronia con il proprio computer ed il proprio iPod, iPad e iPhone. Si può passare da una macchina all’altra per proseguire la propria attività in tempo reale. Si possono quindi utilizzare contemporaneamente i vari device: scrivendo una mail su iPhone, Mac ne è a conoscenza, e notifica all’utente che può continuare finendo la mail su Mac.
  • Call: è stata rilasciata una nuova feature che permette di collegare iPhone e Mac durante le chiamate in wireless. In particolare ieri sera ne è stata data una dimostrazione con una chiamata a Dr. Dre, il famoso rapper adesso collaboratore di Apple, da quando la mela morsicata ha acquistato Beats.

iOS 8
Presentato da Tim Cook in persona con parole che probabilmente faranno discutere: “Lo scorso anno 130 milioni di persone hanno comprato una periferica Apple per la prima volta. Molti di questi erano prima possessori di prodotti Android. Li hanno comprati per sbaglio ed ora hanno un prodotto migliore. E vivono meglio.”
In realtà questo sistema operativo ha attinto da Android alcune caratteristiche: in particolare ha imitato la possibilità di rispondere immediatamente ad una notifica, la capacità di catalogare le e-mail e di poter essere in contatto con chiunque con un doppio tocco dello schermo.

  • Quicktype: cambiamento importante per quanto riguarda la tastiera. Questo nuovo strumento, infatti, permette di anticipare le risposte o lo stile di scrittura abituale, tenendo le risposte più frequenti in memoria.
  • Swift: è il nuovo linguaggio di programmazione specifico per iOS 8, utile in particolare per lo sviluppo delle app.

APP STORE
SDK è il più importante aggiornamento di sempre per App Store. Torna sul palco Federighi che spiega come ci siano 4.000 API per sviluppatori che permettono di avere una correlazione tra diverse app così da avere un sistema più funzionale. E sopratutto con iOS8 arrivano i widget, anticipati nell’idea da Steve Jobs ai tempi di iOS2.

  • Health: monitora la salute degli utenti con il controllo del battito cardiaco, del consumo di calorie, delle ore di sonno, del peso, dell’energia consumata e della dieta. L’app peraltro può contare sull’aiuto della Mayo Clinic. Health appartiene all’HealthKit che consentirà di trasmettere i dati a strutture sanitarie convenzionate, al momento solo statunitensi. È una delle vere novità della serata, in quanto si sostituisce parzialmente agli strumenti di monitoraggio quali iWatch, che invece non è stato presentato.
  • Family Sharing: permette di sincronizzare gli apparecchi di un nucleo familiare con la condivisione di foto, amici, appuntamenti. Sarà possibile anche rintracciare i telefoni dei propri bambini ed acquistare eventi, spettacoli o film, attraverso iTunes, con la carta di credito. Potranno essere registrati fino a sei apparecchi. Possono essere condivisi fino a 6 ID, inoltre per scaricare file da iTunes servirà il permesso dei genitori per i figli minorenni.
  • HomeKit: permette di controllare la domotica di casa direttamente da iOS 8 (in particolare anche da Siri), come luci, telecamere, porte e termostati.
  • App Previews: possono essere effettuati video dagli sviluppatori per mostrare le loro app.
  • PhotoKit: consente di avere tutte le foto scattate su iPhone e iPad con un design immediato ed immediatamente sincronizzato con iCloud. Le modifiche con gli strumenti di editor sono immediatamente disponibili su tutti i device.

Insomma, siamo solo all’inizio di questi cinque giorni e già i software a cui eravamo abituati sono stati cambiati notevolmente. Un altro bilancio lo avremo alla fine della WWDC, intanto se siete curiosi e non vedete l’ora di saperne di più potete sempre seguire la diretta ufficiale in streaming.

Autore: Valeria Castelli

Social Media Manager e Web Content Writer presso Innovation Marketing®


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