PS3 - PS4 - Xbox 360 - Xbox One
5
Genere: Picchiaduro, Sportivo
Sviluppatore: Yuke's
Produttore: 2K Sports
Distributore: Take Two Interactive
Lingua: Inglese (sub ITA)
Giocatori: 6
Data di uscita: 31/10/2014
EUR 59,90EUR 64,99EUR 59,90EUR 64,99 |
Nonostante l’acquisizione della licenza WWE da parte di 2K Games, precedentemente in possesso di THQ, la versione 2014 dello sportivo targato Yuke’s non ha subito alcuna modifica, visto lo stadio avanzato di sviluppo che avrebbe portato inevitabilmente ad un ritardo del titolo. Come ben sappiamo però, 2K ripone grande attenzione sui titoli sportivi, basti guardare l’elevata qualità di NBA, ragion l’attesa per WWE 2K15 era particolarmente elevata da parte dei fan. E a quanto non verranno delusi, poiché la nuova simulazione dello sport-entertainment più famoso degli USA sembra avere tutte le carte in regola. Scopriamo insieme il perché.
Una delle caratteristiche più sponsorizzate di questo WWE 2K15 è senza dubbio la ricerca del realismo, che ha spinto gli sviluppatori ad apportare alcune piccole modifiche al gameplay per rendere l’esperienza di gioco quanto più vicina agli show televisivi. La prima vera novità è rappresentata dal nuovo sistema di prese, che impedisce ai lottatori di scambiarsi mosse particolarmente potenti nei primissimi istanti del match, cosa improbabile in un incontro dal vivo. Infatti, una volta “agganciato” l’avversario con l’apposito tasto, daremo il via ad una sorta di mini-gioco, caratterizzato sia dalla pressione di un tasto (una sorta di morra cinese) che dal movimento dello stick analogico, in questo modo potremo cercare di vincere e quindi effettuare senza problemi la mossa desiderata. Ovviamente tale sistema perde d’efficacia nel momento in cui il nostro avversario si mostra provato dai colpi presi in precedenza, il che renderà il tutto più semplice. Anche la gestione della stamina è ora più complessa che mai. È stata infatti introdotta un’apposita barra che, semmai dovessimo iniziare a correre come dei folli o picchiare all’impazzata, finirebbe per consumarsi senza possibilità di tornare indietro. Questo piccolo accorgimento impedirà a quei simpaticissimi “troll” online di fuggire per l’arena in preda al panico, prolungando in modo fastidioso il match. Ovviamente, il consumo di questa barra non è irreversibile, poiché effettuare mosse particolarmente spettacolari darà al nostro lottatore una scarica d’adrenalina che ne ripristinerà buona parte.
Una novità che farà molto piacere ai fan riguarda le modalità di gioco: dopo un’assenza durata qualche anno torna la modalità carriera (disponibile esclusivamente nelle versioni PlayStation 4 e Xbox One), dove potremo creare un wrestler e seguirne la crescita all’interno della federazione, partendo da NXT fino ad arrivare alla vetta, magari nel main event di WrestleMania. Ad affiancare tale modalità vi sarà poi Showcase, dove potremo rivivere alcune delle faide più importanti, rigiocando tutti i match che l’hanno caratterizzata, corredati ovviamente da filmati ufficiali. Ora come ora sembrano essere state confermate solo due rivalità, ovvero Shawn Michaels vs Triple H e John Cena vs CM Punk, ciascuna composta da circa 30 incontri. Non è chiaro se le altre faide verranno annunciate prima del rilascio ufficiale o, purtroppo, verranno aggiunte in un secondo momento tramite DLC a pagamento.
Una delle pecche più evidenti dei precedenti titoli era però il comparto tecnico, infatti nonostante il passare degli anni e l’implementazione di tecnologie sempre nuove non si riusciva mai ad ottenere dei risultati soddisfacenti. È proprio in questo senso che 2K non ha badato a spese, ottenendo dei risultati assolutamente sorprendenti. La qualità grafica, da quel poco mostrato, sembra essere eccezionale, così come le animazioni, grazie all’utilizzo del motion capture per catturare una quantità spropositata di movimenti, eseguiti all’interno di un ring ufficiale della federazione.
WWE 2K15 sembra essere il titolo che tutti gli appassionati di questo sport stavano aspettando ormai da anni, poiché costretti ad accontentarsi di titoli di buona fattura ma non particolarmente esaltanti. Grazie quindi a un gameplay ulteriormente limato e un comparto tecnico che promette grandi cose, non possiamo fare altro che aspettare il prossimo novembre con grande attesa, sperando che le piccole mancanze del roster (non ancora definitivo) possano essere presto colmate.