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Al momento sto leggendo "La stella nera di New York" (The Diviners) di Libba Bray. L'ho iniziato ieri sera prima di andare a dormire ed ho letto solo qualche pagina, ma mi ha colpita molto grazie alla classica partenza col botto: una festa, una tavola ouija ed uno spirito dal nome poco rassicurante: John il malvagio, la estia, il drago antico, colui che possiede le chiavi dell'inferno e della morte. Amo il paranormale e questo ibro si preannuncia ricco di suspance, oltre ad essere scorrevolissimo.
Proprio ieri ho terminato "Cercando Alaska" di John Green ma si è trattato di una mezza delusione. Certo, l'ho divorato in un paio di giorni ma la storia è alquanto scarna, con personaggi stereotipati ed antipatici. Ve ne fornirò una recensione al più presto.
Allora, al momento sul comodino ho "L'amuleto d'ambra", il secondo volume della saga della Gabaldon (a proposito, vi consiglio il primo volume ovvero "La straniera"; mi ha fatta impazzire, 838 pagine bevute in 48 ore!!) ma ho una mezza idea di leggere "I miei luoghi oscuri" di Ellroy. Era da un po' che volevo acquistare un suo libro, poi ho scoperto che mia mamma (lettrice accanita come la sottoscritta) ne possedeva uno e me ne sono appropriata :)