10° anniversario della rassegna letteraria “Un libro, un rifugio” in Alta Badia nel cuore delle Dolomiti altoatesine – Patrimonio Naturale dell’Umanità Unesco. Tra i protagonisti dal 29 luglio al 21 agosto 2013 troviamo Lina Wertmuller, Daria Bignardi, l’ex calciatore Lilian Thuram e lo chef Carlo Cracco.
Nelle accoglienti sale manifestazioni dell’Alta Badia si alternano tra la fine di luglio e il mese di agosto autori, che accompagnati da relatori e ospiti, presentano una loro opera letteraria in un incontro-dibattito con il pubblico presente, dando vita a un vero e proprio happening letterario.
Dieci anni fa è nata l’idea di far partire “Un libro, un rifugio”, di creare cioè un appuntamento estivo per ritrovarsi, anno dopo anno, a riflettere, attraverso i libri e i loro autori, sulle infinite sfumature del mondo in cui viviamo. Forse è stato perché la magia della valle ha dato da subito la cornice giusta agli incontri o perché la seduzione delle parole – sommata alla seduzione dei luoghi – ha avuto un effetto irresistibile; certo è che, fin dalla prima edizione, la rassegna non è stata percepita come una novità, ma come l’inevitabile, necessaria e persino tardiva scelta di colmare una mancanza, di riempire un vuoto. Ed è per questo forse che oggi risulta difficile immaginare un tempo in cui gli incontri letterari non facevano parte delle già ricche opzioni turistico-culturali dell’Alta Badia.
La rassegna “Un libro, un rifugio – Incontri con l’autore” partirà lunedì 29 luglio presso la sala manifestazioni di La Villa. Filippo Ceccarelli parla delle rovine dell’Italia descritte nel suo ultimo libro “Come un gufo tra le rovine”. Martedì 30 luglio è la volta del calciatore di fama internazionale Lilian Thuram. Nel suo libro “Le mie stelle nere da Lucy a Barack Obama” racconta le vite straordinarie di quarantacinque protagonisti della storia del mondo che hanno una cosa in comune: il colore della pelle. L’incontro “Ciao, Mariangela!”, che si terrà invece mercoledì 31 luglio, è dedicato all’artista Mariangela Melato e alla sua straordinaria carriera. A raccontare il talento dell’artista ci pensano l’attore Gabriele Lavia, il direttore del Teatro Stabile di Genova Carlo Repetti e Lina Wertmüller, regista e scrittrice. Quest’ultima sarà anche la protagonista dell’incontro di giovedì 1 agosto, durante il quale presenta la sua biografia ricca di ricordi bizzarri e surreali “Tutto a posto, niente in ordine”.
Diverso dagli altri incontri è invece il monologo “Chilometro zero” di Pietro Petruzzelli mercoledì 7 agosto. Lo spettacolo è un racconto epico che si svolge al ritmo coinvolgente della recitazione di un attore solista e della Danze ungheresi di Johannes Brahms. “L’acustica perfetta” è invece il titolo del romanzo scritto da Daria Bignardi. La storia del matrimonio di Arno e Sara, protagonisti del libro, viene presentata giovedì 8 agosto. La pubblicità è il tema dell’incontro con Ferdinando Fasce, in programma venerdì 9 agosto. Attraverso le immagini pubblicitarie racconta la storia degli Stati Uniti presentando la sua opera “Le anime del commercio”. Pierluigi Battista presenta il suo ultimo libro “La fine del giorno”, lunedì 12 agosto. Il libro scritto sotto forma di diario parla di un evento inaspettato che ha sconvolto la vita dell’autore.
Le tappe più significative della vita di Miriam Mafai vengono ripercorse durante l’incontro di martedì 13 agosto assieme a Michele Mirabella, conduttore e autore di programmi televisivi e con la partecipazione di Sara Scalia, figlia di Miriam. “Una vita, quasi due” è il titolo dell’autobiografia di Miriam Mafai, che a causa della sua morte non è stata terminata da lei stessa.
Il giorno seguente è la volta di Sergio Romano, che presenta una riflessione riguardo al termine democrazia, usato comunemente ma di cui spesso si ignora il significato esatto. “Morire di democrazia” è il libro che include questa riflessione. Anche il noto pianista sulla scena internazionale Ramin Bahrami partecipa alla rassegna letteraria di quest’estate. Martedì 20 agosto racconta le sue esperienze e il ruolo della musica nella sua vita con la presentazione del libro “Come Bach mi ha salvato la vita”. L’incontro con Antonio Caprarica, mercoledì 21 agosto, conclude la rassegna “un libro un rifugio” dell’estate 2013. Il suo ultimo libro intitolato “Ci vorrebbe una Thatcher” che pare una fotografia dell’Italia di oggi, è il ritratto della Gran Bretagna alla fine degli anni Settanta, poco prima dell’arrivo di Margaret Thatcher. Tutte le presentazioni hanno inizio alle ore 17:30.
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Consorzio Turistico Alta Badia
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