E dopo la giuria più forte di sempre, X Factor si supera schierando una giuria ancora più carismatica, originale, per la prima volta internazionale, e che lascia già intendere quanto questa edizione – la terza targata Sky e al via da settembre su Sky Uno HD - volga lo sguardo all’innovazione e alla qualità musicale. Si tratta di una giuria unica per la sua composizione: una sola donna e tre uomini, una scelta che ha già fatto tendenza e anche X Factor USA ha annunciato pochi giorni fa una formazione 3+1, con Simon Cowell affiancato da 3 co-judges donne, Demi Lovato, Kelly Rowland e Paulina Rubio.
La nuova, attesissima edizione, che si prevede ancor più interattiva, si apre all’insegna di grandi notizie. Sky e Fremantle Italia hanno rinnovato l’accordo, e per le prossime 3 edizioni il talent show più amato della tv andrà in onda in esclusiva su Sky Uno.
E dopo il successo di Chiara, in oltre 60 mila si sono candidati a partecipare all’unico talent show in grado di scoprire nuovi talenti. Alla ricerca del fattore X è stata setacciata tutta Italia: la prima, accuratissima fase di casting contraddistinta da massicce attività su territorio - 15 mila aspiranti pop star hanno invaso Napoli e oltre 16 mila Milano – ha già messo in risalto alcune straordinarie voci e personalità. E per dare a questi talenti la possibilità di vivere un momento da pop star, X Factor ha scelto per le audizioni location degne di veri concerti pop, come il 105 Stadium di Genova che in questi giorni sta ospitando oltre 2000 spettatori per le prime audizioni. E sarà un’edizione all’insegna dei grandi ospiti, quest’anno presenti fin dalle Audizioni, altra novità assoluta per l’edizione italiana: la prossima tappa di Audizioni, a Milano il 17-18-19 giugno al Teatro dal Verme, ospiterà il giovane rapper milanese Fedez che siederà accanto ai giudici e commenterà con loro le performance sul palco. Una scelta che sottolinea la grande attenzione del format verso le nuove tendenze musicali e discografiche, come Fedez, fenomeno mediatico che a 23 anni macina numeri da superstar, con un disco di platino per l'album "Sig. Brainwash" e un ascoltatissimo singolo "Cigno Nero" in coppia con Francesca Michielin, vincitrice di X Factor 2011.
Novità anche alle Home Visit, durante le quali i 24 concorrenti, che al termine di questa tappa diventeranno i 12 concorrenti in gara a X Factor 2013, interpreteranno i brani accompagnati da un'inedita superband, formata appostitamente per il talent show.
I PRIMATI DI X FACTOR
LA CONFERENZA STAMPA DI GENOVA
Poi la parola è passata ad Alessandro Cattelan, il quale ha già avuto modo “di vedere dei cantanti molto interessanti sin dalle fasi di pre-casting. Mi sembra che il livello medio sia cresciuto”, ha aggiunto il conduttore, “Il successo degli ultimi due anni è stata la nostra benedizione ma anche la nostra condanna: perché bisogna fare sempre meglio. Noi diamo il massimo, ma occorre anche che ci siano anche ottimi cantanti e per quello che ho avuto modo di vedere finora le premesse ci sono tutte”. A tal proposito si inserisce la veterana di X Factor Simona Ventura: “Quest’anno i concorrenti hanno capito bene cosa sia l’X Factor. Si sono presentati artisti che hanno compreso quello che stiamo cercando, l’originalità. E dalla giornata di ieri ho notato che quest’anno il livello dei gruppi si è alzato”.
Il vero centro dell’attenzione è stata la new entry in giuria, Mika: “Ieri sera alla fine delle registrazioni ero stanchissimo. Finora quello che mi ha affascinato di più, stando seduto al tavolo della giuria, è stato notare la grossa differenza che si percepisce dai dialetti e dagli stili regionali che hanno i ragazzi che si sono presentati alle Audizioni. Ogni regione ha una sua particolarità e sapori diversi e tutto ciò lo trovo affascinante”.
Poi la parola è passata a Elio, l’ex giudice coi baffi: “Sono tornato dopo averci pensato a lungo e mi spiace che si parli molto di Mika e poco di me senza baffi. Voglio ritornare a un aspetto più sobrio, voglio abbandonare i travestimenti degli anni passati. Per quest’anno ho optato per un abbigliamento antiquato che però trovo più internazionale. Relativamente a X Factor, penso che ci siano ancora margini di miglioramento ed è proprio per questo che lo trovo sempre stimolante”.
E infine è il turno di Morgan: “Faccio X Factor perché per me è un gioco. E l’aspetto ludico nella mia vita è molto importante. Lo considero il mio dopo-lavoro. Però questo gioco ti prende tanto. Sono uno che ama molto la musica e quindi mi sento a casa. Poi quest’anno c’è stata una new entry ben accolta e credo quindi ci siano tutti i presupposti perché io possa divertirmi ancora una volta. Se l’anno scorso ero alla ricerca della ‘Voce della musica’, quest’anno la parola d’ordine per me è: psicodramma. Voglio mettere al centro di tutto l’interpretazione. Un grande attore è bravo quando fa identificare il pubblico nel personaggio che interpreta. E per questo studiano, adottando metodi che vanno a rovistare il proprio vissuto e questo processo serve a raggiungere alti livelli di interpretazione. E io voglio fare un lavoro del genere con i miei cantanti: voglio che scavino nel loro passato e nel loro inconscio – e da qui lo psicodramma – in modo che raggiungano livelli di interpretazione esplosivi”!