Sigilli al cantiere del teatro-tenda di X Factor 2013. Sotto sequestro preventivo l'impianto elettrico, diffida con sospensione dell'uso dei mezzi di sollevamento, contravvenzioni varie. È lunga la lista di irregolarità riscontrate dai tecnici dell'Asl di Milano nell'area di cantiere in via Deruta, ai margini del Parco Lambro, dove - tra le polemiche - nascerà la maxi tensostruttura che ospiterà la prossima edizione del talent musicale di Sky.
Ora spetterà alle due imprese subappaltatrici e alla capofila correre ai ripari, mettere in sicurezza tutto quanto contestato dall'Asl e chiedere il dissequestro. Anche se la società "Deruta 20", che ha commissionato il tendone, derubrica il sopralluogo a "controlli di routine". Anzi "i lavori non si sono mai fermati e continuano. I tecnici Asl - sostiene - hanno chiuso un vecchio gabbiotto inutilizzato dove c'era l'impianto elettrico impiegato dal precedente affittuario dell'area".
Nell'occasione, Torino ha ribadito la disponibilità ad ospitare il talent show. "Abbiamo lavorato per mesi con Film Commission Piemonte e Parco Olimpico - ha detto l'assessore alla Cultura della Regione Piemonte, Michele Coppola - per ospitare X Factor 2013 in città. Dopo numerosi sopralluoghi, ci eravamo convinti che potessimo essere i prescelti, ma non se ne è fatto nulla. Noi siamo ancora pronti ad offrire location".
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