X-Men: 50 anni e non sentirli – Quarta e ultima parte

Creato il 08 ottobre 2013 da Lospaziobianco.it @lospaziobianco
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X-Men Endangered Species

A dodici anni dall’ultimo X-over che aveva coinvolto le varie testate mutanti ecco che, nel 2008, arriva Messiah Complex, una saga divisa in tredici parti che è anticipata da Endengered Species, una serie di back-up stories  che compare nei vari albi e ha come protagonista la Bestia. Il crossover è creato da tutti gli sceneggiatori delle varie testate coinvolte e narra della guerra intestina che si scatena tra i gruppi mutanti per mettere le mani, per scopi in parte nobili, sulla prima bambina dotata di un gene X nata dal famigerato M-Day (il giorno in cui Scarlet ha decimato la popolazione mutante). Al termine della battaglia Cable riesce a portare Hope (questo il nome della bimba) nel futuro, inseguito da Bishop, le loro avventure vengono narrate nella nuova testata dedicata a Nathan Summers, scritta da Dwayne Swierczynski e disegnata da Ariel Olivetti. La serie X-Men muta il titolo in X-Men: Legacy e resta scritta da Mike Carey e disegnata da Scott Eaton, New X-Men si trasforma in Young X-Men, nasce la nuova serie di X-Force a firma di Craig Kyle e Chris Yost e X-Factor prosegue la sua corsa con Peter David al timone. Sul numero 500 di Uncanny Brubaker ci narra di come la diaspora degli X-Men, iniziata con la distruzione dell’Istituto Xavier all’inizio di Messiah Complex, termini con la costruzione di una nuova base in California a San Francisco, città da sempre tollerante che accoglie i mutanti senza rilegarli al ruolo di criminali o discriminati. Soltanto tre numeri dopo il 500 anche Brubaker abbandona la testata lasciandola nelle mani di Matt Fraction cui s’intervallano ai disegni Greg Land e Terry Dodson. Il nuovo scrittore coinvolge gli X-Men nell’evento Marvel Dark Reign attraverso il crossover tra Uncanny e Dark Avengers denominato Utopia al termine del quale gli X-Men lasciano Frisco per trasferirsi su di un isolotto della baia cittadina, chiamato appunto Utopia, e che elevano a territorio neutrale per i mutanti al di fuori della giurisdizione statunitense. Su X-Men: Legacy Carey continua nel ruolo di sceneggiatore e nel numero 226 promuove Rogue a protagonista della testata al posto di Xavier.

X-Men Forever

A Giugno del 2009 la Marvel pubblica la testata X-Men Forever scritta da Chris Claremont nella quale l’autore dovrebbe proseguire le trame narrative che aveva in mente nel 1991 quando ha abbandonato gli X-Men. La serie è preceduta da un one-shot X-Men Forever Alpha che ristampa i primi tre numeri di X-Men, del 1991, e che conducono direttamente a quanto narrato all’inizio della nuova serie. Tuttavia, quella che in teoria doveva essere la storia degli X-Men se Claremont fosse rimasto a scrivere le loro avventure, presto si trasforma in un titolo da “universo alternativo” e lo stesso autore ammette che le storie narrate nella testata sarebbero comunque state impossibili da narrare anche dieci anni prima senza minare le fondamenta del mondo mutante del Marvel Universe.

Tra il settembre 2009 e il marzo 2010 si sviluppa la storyline Nation X, tra Uncanny (515-522) Legacy (228-230) e una miniserie in quattro numeri dedicata, che narra dell’unione di Magneto al gruppo degli X-Men, con l’avvallo di Ciclope dopo che il signore del magnetismo decide di rinunciare ai suoi metodi terroristici e criminali. L’ingresso di Magneto nel gruppo comporta l’addio di alcuni membri storici come la Bestia e l’arrivo di Namor il Submariner tra le fila dei mutanti, con il tentativo di trasformare Utopia nella terra promessa per mutanti e atlantidei.

Il 2010 è l’anno del crossover Secondo Avvento, storia in tredici parti co-sceneggiata da tutti gli scrittori delle varie serie, che narra il capitolo finale della fuga di Cable e Hope inseguiti da Alfiere. Nathan riesce finalmente a riportare la figlia adottiva nel presente, salvando dall’estinzione la razza mutante e dando il via alla nascita nel mondo di nuovi bambini con il gene X. Le conseguenze del crossover, oltre alla morte dello stesso Cable e di un altro personaggio storico come Nightcrawler, portano alla chiusura di varie testate tra cui Cable e X-Force e alla nascita di altre tra cui Uncanny X-Force e la nuova testata dedicata a Wolverine, invece su Uncanny si assiste al passaggio del testimone tra Matt Fraction e Kieron Gillen mentre ai disegni vengono confermati Greg Land e Terry Dodson.

X-Men Second Coming

Tra Luglio e Ottobre 2011 è pubblicata la miniserie Scisma sceneggiata da Jason Aaron per i disegni di Carlos Pacheco, Frank Cho, Alan Davis, Daniel Acuna e Adam Kubert, che presenta la frattura definitiva e la fine dell’amicizia tra Ciclope e Wolverine in disaccordo su come addestrare la nuova generazione di mutanti. La mini conduce direttamente al successivo arco narrativo Regenesis, dove si tracciano i due schieramenti: Ciclope decide di rimanere sull’isola di Utopia, luogo di salvezza per i mutanti, pronto a difenderla a qualunque costo, mentre Wolverine decide di tornare nella contea di Westchester dove fonda la Jean Grey School for Higher Learning per insegnare ai mutanti l’uso delle loro abilità e la coesistenza pacifica con gli umani. Le varie testate mutanti sono quindi riallineate di conseguenza: Uncanny chiude a ottobre del 2011 con il numero 544 e riparte da uno nel gennaio 2012 con Kieron Gillen ai testi e Pacheco e Land ai disegni, mentre Legacy rimane nelle mani di Carey fino al numero 260 del febbraio 2012 per poi passare a Chris Gage ai testi e David Baldeon  ai disegni. Mentre X-Factor prosegue sotto l’egida di Peter David con Leonard Kirk alle matite e Uncanny X-Force resta nelle mani di Rick Remender e vari disegnatori, la vera novità è la nascita della serie Wolverine and The X-Men incentrata su Logan nel ruolo di preside e insegnante, scritta da Jason Aaron  e disegnata da Chris Bachalo e Nick Bradshaw.

AvX

Ad Aprile del 2012 inizia tuttavia l’evento definitivo che darà il via a quella sorta di “light reboot” chiamato Marvel Now Revolution (la progressiva chiusura delle varie testate, mutanti e non, e il loro nuovo inizio con team creativi nuovi di zecca): Avengers VS X-Men. Questa maxi saga in dodici parti, nella quale vengono finalmente risolte tutte le varie sottotrame ancora aperte dai tempi di House of M, viene scritta a più mani da B.M. Bendis, Jason Aaron, Ed Brubacker, Jonathan Hickman e Matt Fraction, con ai disegni John Romita jr., Oliver Coipel e Adam Kubert, e vede il ritorno sulla Terra dell’entità Fenice alla ricerca di un nuovo ospite per la sua forza, ha individuato in Hope Summers. I Vendicatori e gli X-Men si confrontano sui modi di protezione della ragazza mutante. Nel corso della mini Hope prova a ricevere la forza della Fenice, ma incapace di controllarla viene colpita da Iron Man che, invece di ucciderla, scinde l’entità cosmica in cinque parti che si impossessano di Ciclope, Emma Frost, Colosso, sua sorella Magik e Namor.

I cinque sono corrotti dal potere cosmico e, alla fine, Ciclope si trasforma nella Fenice Nera e uccide il suo mentore, Charles Xavier. Alla fine Hope, con l’aiuto di Scarlet, riesce a sconfiggere e a disperdere la forza della Fenice e Capitan America pone Scott Summers agli arresti per l’omicidio del Professor X.

Oggi: l’arrivo di Bendis e la Marvel Now Revolution mutante

All New X-Men

Nell’ottobre del 2012, a seguito della conclusione di AvX nella Casa delle Idee parte l’iniziativa Marvel Now! con l’ingresso di nuovi titoli, l’azzeramento della numerazione della maggior parte delle testate e lo stravolgimento dei vari team creativi.

Gli X-Men, assieme ai Vendicatori, fanno da padroni in questa iniziativa con nuove testate e quelle esistenti stravolte. I titoli che continuano la corsa con la stessa numerazione sono Wolverine and the X-Men, con Aaron ai testi e Bradshaw ai disegni e l’inossidabile X-Factor di Peter David e Leonard Kirk.

Partendo da Uncanny Avengers del duo Remender-Cassady, testata che narra di un gruppo composto da X-Men e Vendicatori sorto per volere di Capitan America dopo i fatti di AvX, e A+X che ospita in ogni numero due team up tra un Vendicatore e un mutante, a Novembre fa il suo esordio All-New X-Men, scritta dall’ex “guru” dei Vendicatori Brian Michael Bendis per i disegni di Stuart Immonen. L’albo vede il ritorno in scena dei cinque X-Men originali, trasportati nel presente dalla Bestia (attuale) nel tentativo di evitare che scoppi una guerra fratricida all’interno dei mutanti.

Guerra che vedrebbe, nella parte dei villain, Ciclope e il suo gruppo di X-Men, formato da Magik, Magneto e Emma Frost che nelle pagine della rinata Uncanny X-Men, con ai testi sempre Bendis e ai disegni Chris Bachalo, girano il mondo alla ricerca di nuovi mutanti per insegnare loro l’uso delle proprie abilità e prepararli a futuri scontri.

X-Men Legacy

A Novembre 2012 esordisce anche X-Men Legacy, di Simon Spurrier e Tan Eng Huat, che segue le vicende di Legione, David Haller, il figlio di Xavier e Gabrielle Haller e il mese successivo è la volta di Cable and X-Force, di Dennis Hopeless e Salvador Larroca, con un gruppo composto da Cable, Forge, Domino, Colosso e il Dottor Nemesis. Una seconda incarnazione di X-Force la troviamo anche nella nuova testata Uncanny X-Force, scritta da Sam Humphries e disegnata da Ron Garney, incentrata su Psylocke, Tempesta, Puck, Spirale e l’esordiente Cluster. Infine ad Aprile 2013 esordisce X-Men di Brian Wood e Oliver Coipel, testata tutta al femminile con Jubilee, Tempesta, Rogue, Kitty Pride, Rachel Grey e Psylocke.

A cinquanta anni dalla nascita gli X-Men sono dunque più vivi che mai, sempre più pilastro portante del Marvel Universe e ben lungi dall’avere risolto i problemi di coesistenza con l’homo sapiens. E questo non può fare che ben sperare per altri cinquanta anni di avventure mutanti.

Fine quarta e ultima parte

 Fonti:
www.uncannyxmen.net
The X-Men Files
Danger Rooom – X-Men History Podcast
Comics Creator On X-Men
Titan Books, maggio 2006
252 pagine, brossurato € 12,00
ISBN-10: 1845761731
ISBN-13: 978-1845761738

X-(Wo)Men

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