Xbox One – Tutto sul lancio della console

Da Videogiochi @ZGiochi

Ci siamo, oggi è il grande giorno, il giorno in cui Xbox One vede la luce in via ufficiale nei negozi di tutto il mondo. C’è chi ha già prenotato la console e che per tanto si fida ciecamente e può sorvolare su questo articolo, ma sono in molti invece a farsi ancora delle domande e noi siamo qui apposta per cercare di darvi delle risposte. CONSOLE Se navigate in rete e vi tenete informati su tutte le novità videoludiche, sicuramente siete già a conoscenza della forma e delle dimensioni del nuovo sistema di casa Microsoft, ma giusto per non farci mancare nulla ve le ricordiamo:

  • Dimensioni: 333 x 274 x 79 millimetri
  • Peso: 3,8 chili
  • Dimensioni Kinect: 249 x 66 x 67 millimetri
  • Alimentatore esterno
Si tratta senza dubbio di una console ingombrante se paragonata a WiiU e PS4, ma niente fuori scala in confronto ai sistemi passati dove anche la prima Xbox, il primo modello di Xbox 360 e soprattutto la Playstation 3 Fat non facevano economia di spazio. Sebbene non si possa parlare di difetto, perché legato ai gusti del singolo, così come l’estetica di per sé (che potrete ammirare in foto poco sotto), speriamo almeno che le maggiori dimensioni si traducano in un sistema ben areato, privo di problemi di surriscaldamento, complice anche l’alimentatore esterno che dovrebbe garantire temperature più basse all’interno del case.

CARATTERISTICHE TECNICHE

Sulle caratteristiche tecniche del nuovo pargolo Microsoft è già stato detto di tutto e di più, soprattutto dai fanboy della console rivale che, inconsapevoli di “avere” anche loro un sistema non proprio al passo con i tempi se rapportato alle tecnologie già oggi presenti su PC, si sono fatti vanto di una manciata di pixel di più e di benchmark prematuri sparsi in rete. Al di là delle futili critiche, Xbox One è un netto passo avanti rispetto alle attuali Xbox 360 e Playstation 3. Basato come PS4 su di una APU AMD, vanta alte prestazioni con il minimo consumo: una soluzione perfetta per sistemi di intrattenimento domestici come lo sono le console. Per gli amanti dei numeri, ecco i dati tecnici ufficiali rilasciati da Microsoft:

  • Central Processing Unit:
    AMD64 Jaguar (x86-64) vers. custom AMD
    8 cores @1.75 GHz
  • Graphics Processing Unit:
    AMD Radeon Durango @853 MHz
    Fillrate in pixel da 13.6 gigasample al secondo
    Fillrate in texel da 40.9 gigatexel al secondo
    1,71 miliardi di primitive al secondo
    Performance complessiva dichiarata in virgola mobile: 1.31 TeraFLOPS
  • Audio Processing Unit:
    2 Core vettoriali SIMD FP 128 bit
    Performance complessiva dichiarata: 15,6 GFLOPS
    Motori hardware specializzati equivalenti a 18 GOps
  • Memoria:
    8 GB RAM/VRAM DDR3 unificata @ 68,3 GB/sec
    32 MB di memoria interna su SoC @192GB/s read/write
  • Unità Disco:
    Blu-ray Disc
  • Archiviazione:
    500 GB HDD @ 7200 rpm
    8 GB Memoria Flash eMMC 4.5
  • Comunicazione:
    Wi-Fi IEEE 802.11 b/g/n dual-band 2,4 & 5 GHz
    Wi-Fi Direct per periferiche (Smartglass, etc.)
    Ethernet
    USB 3.0
    Uscita proprietaria per Kinect One
  • Uscite Audio/Video:
    2xHDMI ( in & out, con supporto a video e giochi 4K)
    S/PDIF
    API
    DirectX 11.x

La CPU è della famiglia Jaguar, una soluzione a basso costo realizzata da AMD e adatta a diverse applicazioni tra cui Tablet e configurazioni dal basso consumo. Si tratta probabilmente di due unità da 4 core per un totale di 8 core/8 Threads clockati a 1,75 Ghz. Inizialmente la velocità prevista era di 1,6 Ghz ma Microsoft è riuscita a spingere un pochino di più sull’acceleratore.

Non siamo dinanzi a nulla di ancestrale in quanto a potenza bruta, anzi, tra le varie critiche mosse alle console Next Gen vi è proprio un processore che potrebbe rappresentare un collo di bottiglia futuro. Il condizionale però è d’obbligo, visto che l’evoluzione delle applicazioni potrebbe dirottarsi verso uno sviluppo parallelo su più core, il che andrebbe a vantaggio anche dei processori Desktop AMD ad oggi in grado di competere contro gli Intel solo nelle applicazioni Multithreading.

Al di là delle supposizioni, c’è sempre la scheda video a tamponare dove il Jaguar fatica. Infatti, sia Xbox One che PS4 dispongono di una GPGPU, ovvero di una scheda video riprogrammabile che può adottare calcoli nativi del processore agevolando l’intero processo di elaborazione. Anche in questo caso non siamo dinanzi ad una scheda video top di gamma, tutt’altro, ma perfetta per il lavoro che deve svolgere un sistema chiuso come la console. Per onestà intellettuale è giusto sottolineare che PlayStation 4 da questo punto vista gode di un certo vantaggio. La sua GPU difatti, sia su carta, sia nei primi bench fittizi, sia giochi di lancio alla mano, sembra cavarsela meglio alle risoluzioni più alte. Ciò non implica che Xbox One non riesca a generare un FullHD nativo ma per scoprire le reali prestazioni della console Microsoft, così come di quella Sony ovviamente, conviene attendere le prime esclusive della seconda generazione di software.

Sempre in tema di differenze con PS4 troviamo su Xbox One un processore Audio dedicato, che in un’elaborazione completa può far sentire il suo supporto, e un approccio diverso all’uso della memoria di sistema. One è provvisto infatti di una memoria DDR3 da 8 GB, un tipo di Ram molto più lento rispetto alle GDDR5 più recenti, ma più economico e tendenzialmente con tempi di latenza più bassi, affiancata però da 32 MB di ESRAM. Quest’ultima memoria è di tipo statico e piazzata direttamente sul Chip garantendo di fatto una banda di 192GB/sec. I soli 32 MB potrebbero essere causa delle risoluzioni più basse nei titoli di lancio ma solo il tempo, e le capacità degli sviluppatori, sapranno dirci se il concept di base di Xbox One sarà vincente oppure no.

Abbiamo inoltre 500 GB di Hard Disk integrato, un lettore Blu Ray, il supporto nativo alla risoluzione 4K (ma badate che è quasi impossibile vederla nei giochi Next-Gen salvo si tratti di Upscaling), un’uscita HDMI, una SPDIF ottica per chi dispone di Home Cinema 5.1 o 7.1 ed un ingresso HDMI.

Xbox One, infine, è anche un PVR, limitato però a soli 5 minuti di registrazione, con la possibilità di uppare le proprie registrazioni e condividerle con la community di Xbox Live. Servizio che fa il suo ritorno nuovamente a pagamento, ma che si preannuncia ricco di novità non solo sul fronte del Gaming.

FUNZIONALITÀ

Il nome Xbox One non è stato ideato a caso ma implica un sistema tutto-in-uno che faccia da perno per l’intrattenimento domestico. Non si tratta dunque di una semplice console da gioco ma di un centro multimediale a trecentosessanta gradi ed anche più.

Ed ecco dunque che Microsoft ha tirato fuori dal cilindro un device in grado di controllare tutto ciò che passa per il Televisore, compresa la TV stessa. Ovviamente tutte le funzioni mostrate sino ad ora sono legate al mercato americano, vedremo poi come si comporterà il sistema anche in una terra meno evoluta sul fronte tecnologico come l’Italia. Ciò non toglie che One avrà a disposizione la bellezza di tre sistemi operativi uno per la gestione del software di gioco, uno basato su Windows 8 per la gestione delle varie applicazioni ed un terzo che farà da tramite e traduttore tra i primi due.

La potenza dei componenti interni potrà poi garantire la fruizione parallela di più applicazioni, come ad esempio chattare su Skype mentre si sta visualizzando un film, oppure mettere in pausa il gioco, uscire alla Dashboard lasciandolo attivo in background e ritornarvi con la semplice pressione di un tasto o meglio (o peggio, a seconda di come la si veda) con un ancor più semplice comando vocale.

Il Kinect di serie sarà infatti una componente fondamentale dell’esistenza di XOne, fin dalla sua prima accensione. Microsoft punta a farne un uso migliore in futuro rispetto a quanto visto su Xbox 360 e non solo per quanto riguarda la gestione dell’intero sistema con comandi vocali ma anche per un’interazione più profonda nei giochi. La telecamera nella sua versione 2.0 potrà inoltre riconoscere il giocatore ed i suoi movimenti trasformando la semplice navigazione nei menù in un film di fantascienza. Si potrà scorrere tra un’applicazione e l’altra con un gesto della mano, si potrà avviare il gioco semplicemente “chiamandolo”, oppure ancora durante una partita basterà chiedere alla Xbox di registrare e lei risponderà prontamente alla richiesta. Questo perché One ha la capacità di registrare in background durante tutto il tempo di gioco e di salvare poi porzioni di video su richiesta. Una volta salvate, il giocatore avrà modo di editarle ed infine di caricarle online.

Insomma, senza dilungarci troppo, le promesse di Xbox One sul fronte delle funzionalità sono molteplici e le prime voci in rete sembrano confermare un’assoluta stabilità del sistema ed una fluidità senza intoppi durante la fruizione di una Dashboard ora davvero ricca di contenuti di vario tipo. Non ci resta che provare tutto con mano per poi confermarvi o smentirvi le voci di corridoio.

Prima di procedere oltre, dobbiamo dedicare due parole al Cloud, sul quale Microsoft punta moltissimo per il futuro della sua console. Secondo la Grande M, i 300.000 server sparsi in tutto il globo non solo garantiranno un’esperienza multiplayer idilliaca, ma avranno la capacità di aiutare l’elaborazione stessa mettendo a disposizione parte della potenza computazionale. Detto tra noi, sembrano più utopistiche parole al vento, ma saremo ben lieti di essere smentiti.

VIDEOGIOCHI

E arriviamo ora all’argomento più importante, i Videogiochi. Essì, perché una console senza giochi ha lo stesso valore di un ingombrante fermacarte. XOne, dopo essere stato sbeffeggiato e deriso per una presentazione incentrata sulle funzionalità, ha tirato fuori i denti solo allo scorso E3, dove di roba ludica se n’è vista parecchia. Oggi è la prova del nove ed il sistema si appresta ad invadere i negozi accompagnato da una ricca lista di titoli che vi proponiamo con tanto di dimensioni in GigaByte e prezzo consigliato:

  • Angry Birds Star Wars: 1.81 GB – €39.99
  • Assassin’s Creed 4: 20.25GB – €59.99
  • Battlefield 4: 33.66GB – €64.99
  • Battlefield 4 Premium: 8.18MB – €45.99
  • Call of Duty: Ghosts: 39.5GB – €59.99
  • Crimson Dragon: 6.88GB – €19.99
  • Dead Rising 3: 19.9GB – €54.99
  • Dead Rising 3: Day One Premium Edition: no size – €79.99
  • FIFA 14: 8.7GB – €59.99
  • Fighter Within: 9.22 GB – €59.99
  • Forza 5: 31.76 GB – €54.99
  • Just Dance 2014: 22.97GB – €45.99
  • Killer Instinct: 3.25GB – free
  • Killer Instinct Ultra Edition: 3.25GB + 7.51MB – €39.99
  • Kinect Sports Rivals Preseason: 3.09GB – free
  • Lego Marvel Super Heroes: 6.48GB
  • LocoCyle: 13.17GB – €19.99
  • Madden NFL 25: 12.51GB – €64.99
  • NBA 2K14: 43.14GB – €59.99
  • NBA Live 14: 9GB – €64.99
  • Need for Speed: Rivals: 15.35GB – €64.99
  • Powerstar Golf: 3.92GB – €19.99
  • Ryse: 34.94GB – €54.99
  • Skylanders Swap Force: 15.72GB
  • Xbox Fitness: 252.13MB – free
  • Zoo Tycoon: 2.62 GB – €59.99
  • Zumba Fitness World Party: 24.14GB

Quali si riveleranno Killer Application, quali delusioni e quali solo buoni giochi ad oggi non ci è dato saperlo, ma restate con noi per le nostre future recensioni che come ormai saprete saranno oneste al cento per cento e scritte nel vero tempo necessario per analizzare un gioco a tutto tondo, incuranti dell’hype, del marchio e di tutte le altre amenità che potrebbero altrove aumentare o diminuire quel numero in fondo al testo.

Da sottolineare che non è prevista per Xbox One la retrocompatibilità con i titoli Xbox 360.

CONCLUSIONE

Quello che avete appena letto è solo un articolo riassuntivo su ciò che vi aspetta nei negozi a partire ufficialmente da oggi. Un’infarinatura generale su quello che è Xbox One, ma per sapere quel che diventerà non si può fare altro che aspettare. PlayStation 4 è imminente, WiiU inizia a sparare qualche pezzo da novanta e la Console War sta per accendersi seriamente, il che è tutto a vantaggio di noi videogiocatori. Si dia inizio alla Next Generation, dunque, con la speranza di veder realizzate tutte le promesse fatte e soprattutto di vedere nuove esperienze videoludiche in grado di coinvolgerci stupirci come ad ogni cambio generazionale del passato.


Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :