L’annuncio/promessa/minaccia rilasciato da Xiaomi giorni fa, quando l’azienda Cinese aveva dichiarato che sarebbe diventata Leader Mondiale nel Commercio di Smartphone entro pochi anni, risulta un po’ meno credibile oggi che Xiaomi è stata esclusa dal Mercato Indiano. Le motivazioni? Legali, apparentemente.
Xiaomi sta davvero puntando sull’India come fetta più grande di mercato al di fuori della Cina. Tuttavia, sembra che l’azienda Cinese possa avere qualche grattacapo in Terra D’Oriente, poiché delle News farebbero pensare a un’ingiunzione che vieta a Xiaomi di vendere, produrre e importare i suoi Smartphone sul mercato Indiano. Apparentemente, l’ingiunzione sembra essere nata da una disputa con la gigantessa di telecomunicazioni, Ericsson.
Stando a un rapporto recentemente pubblicato, a Xiaomi è stata proibita la possibilità di fare affari in India perché non è stata in grado di risolvere le sue dispute con Ericsson legate all’infrazione di una serie di Brevetti nel Paese. La News suggerisce anche che l’ingiunzione sia stata approvata dalla Corte Suprema di Delhi, e che Xiaomi sia stata esclusa dal mercato perché non ha mai risposto alle sei richieste di Ericsson di avere un confronto, che vanno fino a Luglio dell’anno corrente.
Ciò che è ancora più interessante nell’intera storia è il fatto che l’Ingiunzione della Corte Suprema non si conformi né alle pratiche internazionali né alle leggi domestiche dell’India. Per questo, si pensa che ci sia un motivo diverso dietro la scelta della Corte, magari legata al supporto di Ericsson piuttosto che di Xiaomi.
Altre fonti dichiarano che, quando hanno provato a contattare Xiaomi India per delle dichiarazioni, hanno scoperto che la compagnia sta ancora aspettando una notifica ufficiale da parte della Corte Suprema di Delhi e che non hanno neanche deciso come rispondere all’ingiunzione. Sembra che l’azienda Cinese sia intenzionata ad andare a fondo coi dettagli prima di intraprendere una linea d’azione.
Fuori dalla Cina, Xiaomi vede ancora nell’India il suo bersaglio primario, uno di quei bersagli che la compagnia non vorrebbe perdere a qualunque costo. I loro piani di produzione si sono già allargati in altri paesi per reggere la domanda del mercato Indiano, e uno scenario del genere potrebbe fare molto male alla compagnia, se l’intera faccenda dovesse risolversi in favore di Ericsson.
Se a questo aggiungiamo la fetta di mercato che Xiaomi si è già assicurata in India, con un numero di vendite che va dalle 65.000 alle 100.000 unità settimanali, sembra quasi impossibile non pensare a come la compagnia possa uscire da un colpo di tale portata.
Fonte: RedmondPie
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