Xiaomi continua a stupire nonostante il suo mercato sia destinato ai paesi asiatici: è stato infatti presentato e rilasciato sul mercato il Redmi 3, il modello low cost di Xiaomi che però affascina tantissimo per il suo rapporto qualità-prezzo. Ciò che stupisce principalmente è la batteria: stiamo parlando di una batteria da 4100 mAh inserita in un 5″ dalle dimensioni compatte (139.3 x 69.6 x 8.5 mm). Il dispositivo è dotato di un processore Qualcomm Snapdragon 616 octa-core che gestisce molto bene i consumi anche grazie al display IPS LCD HD ed è equipaggiato con 2 gb di RAM e 16 gb di memoria interna (espandibile fino a 128gb tramite micro-sd). Per quanto riguarda invece la fotocamera, è dotato di una posteriore da 13mp e un'anteriore da 5mp, le quali, nonostante la fatica in condizioni di scarsa luminosità, svolgono discretamente il loro lavoro. Come tutti i dispositivi Xiaomi, possiede la rom MIUI (in questo caso la v7 Lollipop), ottimizzata per trovare i giusti compromessi tra performance e consumi.
Ma perché questo modello prodotto da Xiaomi affascina così tanto? La risposta è semplice: stiamo parlando di un low-cost (in Cina venduto intorno ai 90 euro, mentre in Europa possiamo ottenerlo spendendo intorno ai 160) che possiede delle caratteristiche da far invidia ai medio-gamma. Inoltre per chi è alla ricerca di un dispositivo che abbia una grande autonomia, una connettività LTE e discrete performance, questo è sicuramente da prendere in considerazione in quanto Xiaomi è un produttore che sviluppa continuamente le proprie rom per cercare sempre di trovare la giusta ottimizzazione e inoltre produce con materiali di qualità (il Redmi 3 è fatto in metallo). A mio avviso, si candida tra i best-buy della fascia low cost ed è un dispositivo che farà parlare di se durante questo anno 2016 e non solo.